Manca una settimana alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande di partecipazione aTALENT UP, il bando della Regione Sardegna dedicato alla formazione d’eccellenza dei futuri imprenditori sardi, senza limiti di età. Bastano una valida idea e una buona conoscenza dell’inglese per accedere a un percorso di formazione che fa della contaminazione e del contatto con i più grandi ecosistemi mondiali di innovazione e start up i suoi pilastri.
Il 13 aprile è l’ultimo giorno utile per inviare le richieste, poi si aprirà la fase della selezione dei candidati che accederanno a un percorso formativo diviso in diverse fasi, la prima delle quali si svolgerà in Sardegna, a Nuoro.
La selezione e la valutazione dei candidati sarà affidata a un’Ati composta dalla Fondazione Giacomo Brodolini di Roma, dallaLuiss (Libera università internazionale di studi sociali, Guido Carli) di Roma e da Iefca, istituto di formazione di Cagliari.
La fase successiva si svolgerà in uno dei primi 20 ecosistemi imprenditoriali a livello mondiale individuati dalla classifica “Global Startup Ecosystem 2017” (tra i quali la Silicon Valley, New York City, Londra, Pechino, Tel Aviv, Shanghai, Los Angeles, Seattle ecc).
Sul sito dell’Aspal (https://goo.gl/xoQ95L) sono disponibili tutti i documenti dell’avviso e tutti i chiarimenti (le Faq) scaturiti anche dalle domande poste dagli interessati durante gli incontri del tour informativo nei principali centri sardi.
Talent Up, inserito nel programma Entrepreneurship and Back, punto qualificante del Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, punta a creare una nuova generazione di imprenditori capace di confrontarsi con i mercati internazionali e con le nuove tendenze economiche; ad aumentare, nel medio-lungo periodo, il livello di innovatività delle imprese sarde e a promuovere lo sviluppo dell’economia regionale, incentivando la creazione di nuove imprese con sede nell’isola in particolare nelle aree in cui la densità di start up è scarsa.
Si è chiuso con un’affluenza di 20mila persone nelle due giornate, l’edizione 2018 del Sardinian Job Day, l’evento sulle politiche attive per il lavoro della Regione Sardegna, promosso dall’Aspal. I colloqui programmati sono stati quasi 6mila, oltre a quelli liberi svolti nei desk delle aziende espositrici. Soddisfatto il direttore generale dell’Aspal, Massimo Temussi: “Sono numeri in crescita rispetto alle passate edizioni, abbiamo superato l’iniziale obiettivo che ci eravamo prefissati delle 16mila presenze, cercando di accontentare tutti e di non pregiudicare troppo i servizi offerti”.
“Anche l’obiettivo di riunire insieme tutti gli attori del sistema lavoro in Sardegna (imprese, cittadini, istituzioni, scuole ed enti di formazione) è riuscito”, sottolinea Temussi, “abbiamo parlato di lavoro a 360 gradi in chiave positiva e abbiamo mostrato le attività che quotidianamente svolgono i nuovi Centri per l’impiego, un modello che funziona a livello territoriale”. “La pubblica amministrazione deve rispondere alle esigenze di chi cerca un lavoro, è un obiettivo primario, e le politiche attive, quelle che si declinano nell’attività dei Cpi, sono lo strumento migliore: dobbiamo attivare le persone, renderle consapevoli del percorso necessario per la ricerca di un lavoro, dalla mappatura delle competenze all’orientamento nella formazione e nell’aggiornamento”, conclude il direttore generale.
I CANDIDATI
Anche nella seconda giornata protagonisti sono stati i candidati, in più di 5.500 hanno passato la preselezione online e sono stati convocati per fare il colloquio, ma altrettanti si sono presentati direttamente ai desk delle aziende per consegnare il proprio curriculum e cercare di avere un contatto diretto per avere un nuovo lavoro.
"Ho fatto otto colloqui in un giorno solo anziché portare i cv a destra e a manca" spiegano molti giovani e non. “È una giornata molto utile che mette insieme imprese e ragazzi in cerca di un lavoro, è molto importante perché le aziende sono lì per ascoltare i candidati”, ha raccontato uno dei selezionati per svolgere i colloqui in corso nelle due giornate, “ho notato che nelle aziende sarde c’è la grande voglia di far ripartire l’economia e il lavoro e l’aiuto dei seminari e laboratori è fondamentale per farci capire come proporci al meglio nel mondo del lavoro e migliorare le nostre competenze”.
LE AZIENDE
Soddisfatte anche le imprese: concentrare la selezione di personale qualificato in pochi giorni e con gli esperti di recruiting a disposizione è stata una grande opportunità.
“Abbiamo cercato di sfruttare al massimo questa opportunità per individuare le risorse che nel breve e nel medio periodo possono soddisfare le esigenze della nostra azienda, nel giro di poche ore abbiamo potuto incontrare molte persone e siamo riusciti ad andare oltre alla semplice selezione di un curriculum, avendo l’opportunità di dedicare del tempo e capire davvero chi si ha di fronte”.
“Il Sardinian Job Day è anche un modo per poter mettere alla prova la nostra azienda rispetto alle aspirazioni dei ragazzi, l’incontro tra domanda e offerta significa proprio mettere insieme le aspettative dell’azienda e dei candidati”.
Restano ancora due giorni per candidarsi a sostenere i colloqui di lavoro al Sardinian Job Day 2018, l’evento della Regione che si terrà il 24 e 25 gennaio 2018 alla Fiera di Cagliari.
Sul sito www.sardinianjobday.it, nell’area degli annunci di lavoro, sarà possibile registrarsi fino a giovedì 18 gennaio alle ore 18. Dopo la scadenza del termine, tutte le candidature pervenute saranno vagliate da professionisti delle risorse umane e incrociate con i profili richiesti nei quasi 600 annunci pubblicati dalle aziende che partecipano alla manifestazione.
Organizzato dalla Regione Autonoma della Sardegna, e promosso dall’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro e dai Centri per l’Impiego della Sardegna, il Sardinian Job Day è la manifestazione dedicata ai servizi e alle politiche attive del lavoro nell’isola, una due giorni ricca di appuntamenti, confronti e opportunità di nuovi contatti, dove domanda e offerta di lavoro si incrociano e dove aziende e cittadini, manager e pubbliche amministrazioni avranno l’opportunità di incontrarsi.
Al Sardinian Job Day sono previsti inoltre convegni con esponenti del mondo politico ed economico, seminari con rappresentanti del settore aziendale e imprenditoriale, laboratori con esperti e addetti nel campo del recruitment, della formazione e dell’orientamento. E ancora un’area espositiva dedicata alle idee e ai progetti, uno spazio riservato alla formazione e alla ricerca con le scuole e le università e in più, le testimonianze dirette, le storie e le sfide di chi si è affermato nel mondo del lavoro.
Il Sardinian Job Day 2018 sarà presentato alla stampa venerdì 19 gennaio alle 10.30 nella sede della Regione Sardegna a Villa Devoto.
Martedì 19 dicembre, a partire dalle 9.30, all’Hotel Regina Margherita di Cagliari si svolgerà un convegno dal titolo La Sardegna e i migranti: le opportunità di finanziamento dell’Unione Europea.Occasione unica per discutere sentire a Cagliari la voce della Commissione Europea: interverrà Marc Arno Hartwig, team Leader dell’Hotspot Team Italia della Direzione Generale Migrazione e Affari Interni della Commissione Europea.
L’evento è strutturato in due sessioni. Nella prima il focus sarà quello di evidenziare le politiche europee, nazionali e regionali con interventi da parte di esperti e decisori della Commissione europea e della Regione Sardegna sulle politiche di accoglienza dei migranti.
La seconda parte dei lavori avrà, un taglio più pratico dedicato alle opportunità di finanziamento regionali e europee avente come focus i migranti. Saranno presentati i progetti portati avanti dalla Regione Sardegna e alcune best practice di enti e associazioni locali. Infine spazio alle testimonianze di progetti finanziati con fondi europei da Programmi come Horizon 2020 ed Erasmus.
Di seguito il Programma dei lavori
Ore 9.00 Registrazione dei partecipanti
Ore 9.30 – Introduzione dei lavori
Ore 10.00 I migranti: la parola all’Unione Europea
Ore 10.40 I migranti: parola alla Sardegna
Ore 11.30 Coffee Break
Ore 12.00 Progetti finanziati con focus migranti
Ore 13.00 Conclusioni
Ore 13.30 Light Lunch
Nell’ambito della definizione della manifestazione di interesse per la presentazione di una strategia di sviluppo sulla programmazione territoriale promossa dal Piano Regionale di Sviluppo, l’unione dei comuni invita istituzioni, cittadini, organizzazioni e portatori di interesse a presentare delle idee progetto per la definizione del programma di sviluppo territoriale dell’Unione dei Comuni Valle del Cedrino. La scadenza per la presentazione delle domande è il 11/12/2017.
Per informazioni:
Unione dei Comuni Valle del Cedrino - Via Santa Veronica, 08028 Orosei (NU) –
telefono 0784 878445 - Comune Orosei, fax 0784 878445 - Comune Orosei –
protocollo@pec.unionevalledelcedrino.it
E’ partito il percorso partecipato dell’Unione dei Comuni Valle del Cedrino finalizzato alla redazione della manifestazione di interesse per la partecipazione all’avviso pubblicato dal Centro Regionale di Programmazione relativo alla programmazione territoriale.
Gli incontri saranno sviluppati con metodologie facilitate e avranno lo scopo di acquisire elementi utili per la redazione della proposta progettuale.
Il prossimo appuntamento domani a Irgoli ore 17.00 presso l’aula consiliare.
I prossimi appuntamenti:
Il piano di comunicazione del Pon Metro di Cagliari sarà curato da Primaidea srl. L'intervento è articolato in 4 linee d'azione:
Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020
Dedicato allo sviluppo urbano sostenibile, prevede interventi nei campi dell'agenda digitale, dell'efficienza energetica, della mobilità sostenibile, del disagio abitativo e dell'economia sociale.
Il Programma fa parte dell’Agenda Urbana nazionale, e opera di concerto con i Programmi Operativi Regionali, con lo scopo di costruire delle vere e proprie città metropolitane. Fra le 14 città metropolitane individuate, anche Cagliari ha avviato il percorso, con la stipula dell’Atto di Delega nel giugno 2016.
Pon Metro Cagliari
La disponibilità di risorse a disposizione del Comune di Cagliari e degli altri Comuni dell’area metropolitana, da destinare all’erogazione di servizi è messa ad ulteriore valore dall’integrazione tra diversi finanziamenti di cui il Patto per Cagliari, il Piano per la periferie – Sant’Avendrace, l’intervento POR-ITI Is Mirrionis, sono i più vicini alla logica che governa il Piano Operativo di PONMetro. Il PO si concentra verso il soddisfacimento dei bisogni della cittadinanza in tema di disagio sociale, accesso ai servizi pubblici digitali e mobilità. I progetti perseguono una logica di incremento della partecipazione del cittadino allo sviluppo della comunità sia con un’attività diretta sia con l’aumento della consapevolezza dell’importanza di comportamenti virtuosi come in tema di mobilità lenta, innovazione sociale, smart city. La Città di Cagliari dispone di 37.700.000,00 euro, al netto delle premialità conseguenti al raggiungimento degli obiettivi di spesa.
Il Premio Biennale “Lagomodeo -Noi Sardi nel mondo”,giunto alla sua quarta edizione, andrà al giornalista Giovanni Floris (giornalismo), alla musicista Anna Tifu (musica) e all’ambasciatore Ettore F. Sequi (istituzioni). Il riconoscimento, unitamente alla cittadinanza onoraria, verrà conferito a Sorradile nell’incantevole scenario del Lago Omodeo, nel corso di una tre giorni (dal 30 giugno al 2 luglio) ricca di esposizioni, spettacoli e tavole rotonde in compagnia di tantissimi ospiti, fra cibo, tradizione e identità, all’insegna di una cultura dell’alimentazione rispettosa e compatibile con l’ambiente.
I contenuti della manifestazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal sindaco Pietro Arca che ha evidenziato come questa edizione sia rivolta principalmente al Mediterraneo, alle sue isole e alle donne, assolute protagoniste della manifestazione. Non mancheranno gli spazi dedicati alla storia, alla cultura, alle tradizioni e al'enogastronomia. Il giornalista Roberto Petretto, uno dei componenti della guria che ha assegnato il premio, ha evdenziato la vivactà dei piccoli comuni della Sardegna che promuovono iniziative di alto valore e di grande impatto culturale.
Si inizia venerdì 30 giugno, alle ore 21, con l'evento "Canti della nostra tradizione" in omaggio al poeta Badore Sini, con la straordinaria voce di Franca Masu. Una serata presentata dalla giornalista di Videolina Mariangela Lampis che si concluderà con una passeggiata gastronomica per le vie del Borgo.
Sabato 1 luglio, alle ore 9.30, sarà la volta del concorso internazionale di pittura "Andrew Vicari". Sempre in mattinata (ore 10.30) ci sarà la tavola rotonda "Le donne delle isole: Sardegna, Sicilia, Corsica e Minorca tra storia, cultura, tradizioni ed enogastronomia". Coordina la giornalista di Sardiniapost.it Alessandra Carta. Alle ore 20.30 è prevista la cerimonia del Patto di amicizia tra il Comune di Sorradile e il Comune di Orta San Giulio. A seguire il conferimento del premio biennale a Floris, Tifu e Sequi. Presenta Incoronata Boccia, giornalista della TGR RAI Sardegna.
Domenica 2 luglio, alle ore 10.30, ci sarà la tavola rotonda "Libri da gustare: osteria letteraria" (coordina Elisabetta Atzeni, giornalista della TGR RAI Sardegna). La manifestazione si chiuderà con lo show cooking degli chef Gianfranco Pulina (Golden Gate, Bortigiadas) e Nadine Micheli (Le Cabanon, Ajaccio).
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