Introduzione
Negli ultimi anni si è affermata negli ambienti accademici e politici europei, ma più in generale in tutta l`area del Mediterraneo, la convinzione che la promozione dello sviluppo socio-economico delle regioni più svantaggiate possa avvenire attraverso l`uso razionale e sostenibile delle risorse naturali, culturali ed umane di cui le dette aree sono particolarmente ricche.
Preso atto dei contraddittori effetti socio-ambientali dell`industrializzazione e acquisita la consapevolezza circa la nuova dimensione globale dei rapporti sociali, economici, politici ed in definitiva umani, si è intrapresa la via dello sviluppo su scala locale.
L`investimento su una dimensione prettamente locale dello sviluppo esige, in particolare, il rafforzamento e la valorizzazione delle identità locali attraverso un processo di costruzione dell`autenticità cui concorrano tutti gli attori sociali e politici: ricercatori, enti locali, scuole, associazioni di categoria, imprenditori, gruppi di azione locali.
Identità intesa come l`insieme delle conoscenze, credenze, lingua, arti, morale, diritto, consuetudini, costumi, stili di vita e modelli comportamentali condivisi da un gruppo sociale.
Così intesi, questi rappresentano elementi storici ed identificativi essenziali al fine di rimettere insieme una comune piattaforma di valori e di capacità, la cui utilità sia resistente al trascorrere del tempo e funzionale ad una ragionata gestione della modernità e alla costruzione di un originale percorso di sviluppo socio-economico.
Inoltre avere consapevolezza della propria identità, quale complesso di tutti gli elementi che sono insieme causa ed effetto della vita dell`uomo in date condizioni fisiche, ambientali, sociali ed economiche, appare lo strumento migliore per la crescita ed il confronto senza paure, complessi di inferiorità o desideri di prevaricazione rispetto a chi è portatore di altra identità e cultura.
Solo conoscendo pienamente se stessi, il proprio spazio e tempo di vita, ci si può proiettare serenamente e con cognizione di causa verso una dimensione globale dei rapporti umani nelle sue più svariate articolazioni.
Lo "spazio europeo", in particolare, diviene il moderno palcoscenico sul quale costruire il futuro delle nuove generazioni: l`antico, e per alcuni aspetti virtuoso, principio dell`autosufficienza delle comunità che, certo ha preservato culture millenarie e stili di vita sedimentati da contaminazioni consumistiche, ma che troppo spesso è degenerato in totale chiusura agli influssi esterni, viene gradualmente surclassato, quanto ad importanza ed utilità, dal più moderno principio della solidarietà e dell`interscambio fra popoli.
Ogni azione umana, da quella più banale a quella più geniale, da quella più pericolosa a quella più utile, diviene importante nella misura in cui può essere trasmessa e trasferita in contesti differenti da quello in cui è nata, ed ancora nella misura in cui potrà essere conosciuta dal maggior numero di persone.
In questo contesto diventa determinante l`identificazione sistematica dei saperi locali come risorsa per la crescita economica locale.
Ma, esattamente, a cosa ci si riferisce quando si parla di sapere locale?