Prende avvio il nuovo percorso formativo “Yes I Start Up” promosso dall’Ente Nazionale per il Microcredito, che stiamo svolgendo. Si tratta di un corso completamente gratuito online di 80 ore complessive indirizzato nello specifico alle seguenti categorie:
Il progetto prevede l’acquisizione di competenze specifiche attraverso percorsi di accompagnamento all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità. Chi partecipa sarà aiutato a strutturare in maniera compiuta la propria idea di impresa in un business plan. Al termine del percorso i partecipanti che lo vorranno saranno aiutati a presentare domanda di finanziamento sul Fondo SELFIEmployment gestito da Invitalia.
Il percorso è articolato in due fasi:
Primaidea srl apre le iscrizioni, per manifestare il proprio interesse è necessario cliccare sul seguente link:
http://bit.ly/primaidea_yesistartup
CAGLIARI - "Economia e cultura per una nuova agenda regionale dell'innovazione" è il titolo dell'incontro che si svolgerà venerdì 6 settembre, alle ore 17, nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna a Cagliari (via San Salvatore da Horta, 2).
Relatore di eccezione sarà Franco Bianchini (foto), professore di politiche culturali e cultural planning dell'Università di Hull, Gran Bretagna) che fornirà una serie di riflessioni sulle esperienze europee in materia di risorse culturali, innovazione e sviluppo del territorio.
Intervengono Luigi Fassi (Direttore del Museo MAN di Nuoro), Fabrizio Montanari (professore di management culturale dell'Università di Modena). Francesco Licheri (ingegnere urbanista), Antonello Cabras (presidente della Fondazione di Sardegna) Maria Antonietta Mongiu (Presidente del Comitato scientifico per l'inserimento del principio di insularità in Costituzione), Carlo Mannoni (Fondazione di Sardegna). È stato invitato a partecipare Andrea Biancareddu (Assessore alla Cultura della Regione Autonoma della Sardegna). Introduce Francesco Muscau, operatore culturale.
La giornata di studi, articolata in due tavoli rotonde moderate da Raimondo Schiavone e Graziano Di Paola, affronterà tra i vari temi anche quello dedicato agli strumenti finanziari e le opportunità fra Europa e Sardegna. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Giacomo Brodolini e da Primaidea srl. L’ingresso è libero.
FRANCO BIANCHINI: LA BIOGRAFIA
Docente di Politiche culturali e cultural planning alla Leeds Metropolitan University, a Leeds, Inghilterra. Membro del Consiglio dei Fondatori e dell'Advisory Board della Fondazione Fitzcarraldo, Torino. Ha collaborato su questioni attinenti allo sviluppo delle strategie culturali urbane in qualità di docente, ricercatore e consulente con il Consiglio d'Europa, l'Arts Council inglese e molti enti locali e Università nella maggior parte dei paesi europei, e in Australia, Giappone e Colombia.
Nel giugno 2001 viene nominato dal Presidente del Parlamento Europeo componente della giuria internazionale che assegnò a Cork, Irlanda, il titolo di Capitale Europea della Cultura. Dal 2003 al 2009 Bianchini collabora con la Liverpool Culture Company nella preparazione del dossier di candidatura per Liverpool 2008. Una volta ottenuto il titolo, Bianchini ha collaborato con la Liverpool Culture Company nello sviluppo e attuazione di "Cities on the Edge" ("Città al limite"), un progetto di collaborazione artistica e culturale tra Liverpool stessa e Napoli, Marsiglia, Danzica, Brema e Istanbul. È componente del Comitato scientifico Matera 2019.
Unione dei comuni Valle del Cedrino con la manifestazione "Dicembre nel Cedrino. Itinerari invernali tra arte e cultura" intende valorizzare il patrimonio storico culturale e naturalistico del territorio della Valle del Cedrino.
A partire dal 7 dicembre, quando a Orosei saranno inaugurati i mercatini di Natale, per tutti i fine settimana compreso il lunedì del 31 dicembre, saranno organizzati diversi eventi di promozione dei borghi e delle risorse archeologiche e paesaggistiche nei comuni di Orosei, Galtellì, Irgoli, Loculi e Onifai.
L’obiettivo è attirare i flussi turistici regionali, nazionali ed internazionali verso nuove mete dove trascorrere il periodo natalizio unendo la magica atmosfera del Natale alla scoperta della storia e della cultura dei territori attraverso siti archeologici, borghi di importante valenza storica e naturalistica. Le peculiarità di ogni territorio saranno valorizzate durante la manifestazione, attraverso iniziative dedicate:
- Valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali attraverso degustazioni ed attività espositiva;
- Visite guidate e itinerari lungo le i siti naturalistici ed ambientali;
- Esposizione dei prodotti artigianali;
- Eventi musicali.
IL PROGRAMMA
OROSEI
A partire dal 7 dicembre mercatini di Natale
09/12 - Festa dei bambini e spettacoli di giocoleria, Piazza Sas Animas
14/12 - 19.00 Saggio di Natale (Coro voci bianche), Cinema Pitagora ore 19
22/12 - Balli e musica Folk con degustazione vini novelli, Piazza del popolo
29/12 - “Cortes”, apertura dei monumenti storici. Esposizione artigianato locale e prodotti tipici
IRGOLI
22/12 - Concerto di Natale, degustazioni e mercatini natalizi. Discesa di Babbo Natale
23/12 - Mercatini natalizi. Laboratorio didattico di riciclo per bambini
26/12 - Concerto di Natale
GALTELLÌ
8 /12 - 20:00 Accensione dell'albero di Natale
9/12 - Mercatini natalizi, piazza SS. Crocifisso
ONIFAI
9/12 - Inaugurazione mostra artistica “Alla scoperta della Valle del Cedrino. Immagini di un territorio”. Rinfresco di benvenuto
15-16/12 - Mercatini di Natale
5/01 - Consegna pergamene ai vincitori e chiusura della mostra. Rinfresco di chiusura
Si terrà a Nuoro, al Museo Man, via S. Satta 47, la seconda tappa della terza edizione del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio. Dopo le anteprime che hanno attraversato la penisola – a Palermo, Parma, Pisa e Prali, – e l’avvio a Sassari, il Festival entra nel vivo della sua programmazione a Nuoro, dove, a partire dalle 17:30 si alterneranno gli appuntamenti che saranno moderati dal libraio Rocco Pinto, della libreria Il Ponte sulla Dora a Torino.
Il primo incontro, alle 17:30, vedrà protagonista Danilo Soscia con il suo “Atlante delle meraviglie. sessanta piccoli racconti mondo” (Minimum Fax), un libro che è molti libri insieme e che può essere letto dall'inizio alla fine come un catalogo fantastico delle passioni e delle avventure umane, oppure, seguendo a piacere la fitta trama di temi e luoghi. Di racconto in racconto, incontriamo uomini non illustri accanto ad Arthur Rimbaud, Gesù, Mao, Antigone, San Francesco, Jurij Gagarin e Friedrich Nietzsche, e ogni personaggio, oscuro o eminente, ci chiede di partecipare al suo destino e ci trae con forza irresistibile dentro il suo mondo.
Alle 18:30 spazio all’arte con Romina Casagrande e “Le ragazze con le calze grigie” (Arkadia Editore), un grande romanzo che racconta la vita e l’opera di Egon Schiele. A dar voce alla storia del controverso pittore sono le sue donne e muse più importanti: Wally Neuzil e Edith Harms, che ne fu moglie e ne condivise il tragico destino.
A chiudere gli incontri, alle 19:30, sarà Cristina Caboni con il suo nuovissimo romanzo, “La stanza della tessitrice”, che si preannuncia come un nuovo successo editoriale dell’autrice di bestseller che dalla Sardegna ha conquistato le classifiche italiane e straniere. Un libro nel quale il passato e il presente si intrecciano, così come i destini delle due donne al centro della narrazione.
Domenica 28 ottobre l’edizione 2018 del Festival si chiuderà a Cagliari presso la sala conferenze della Fondazione di Sardegna. Lo sguardo teso all’incontro tra realtà e lingue differenti si concentrerà negli appuntamenti mattutini, a partire dalle 10:30 con la presentazione della rivista letteraria “Ammatula”, a cura di Marco Di Fiore ed edita dalla casa editrice Arkadia, seguita alle 11 dalla tavola rotonda “Setacciare una lingua con l’altra” con gli scrittori e traduttori Marino Magliani e Nicola Manuppelli, con Lorenzo Flabbi, traduttore del caso letterario Annie Ernaux ed editore della casa editrice L’Orma, e i docenti del corso di laurea di Traduzione specialistica dei testi dell’Università di Cagliari, Maria Cristina Secci e Fiorenzo Iuliano.
Il pomeriggio, alle 17, spazio allo scrittore catanese Daniele Zito e al suo Catania non guarda il mare (Laterza); a seguire lo scrittore e viaggiatore Paolo Ciampi con Il sogno delle mappe (Ediciclo); alle 18:45 spazio al Torpedone trapiantati di Francesco Abate (Einaudi), con la partecipazione di Giacomo Casti.
La terza edizione del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio si chiuderà alle 20 con la consegna del Globo per la Letteratura a Sandra Petrignani – finalista al Premio Strega con La Corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg e fresca vincitrice del Premio Dessì e del Premio The Bridge – e del Globo per il Giornalismo a Luca Telese, vincitore del Premio Sulmona Giornalismo e Comunicazione.
Il Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio nasce dall’esigenza di contribuire a vivacizzare attraverso la cultura le realtà territoriali dell’isola offrendo occasioni di incontro, condivisione e confronto. Le tappe prescelte per il Festival costituiscono in embrione un esempio di comunità che collaborano fattivamente per la creazione di un tessuto che fa del sapere la propria forza. L’edizione 2018 è caratterizzata dal superamento dei confini geografici della Sardegna con l’inserimento nella programmazione di quattro anteprime organizzate in collaborazione con altrettanti festival e partner: Palermo, Parma, Prali e Pisa hanno ospitato nei mesi estivi gli incontri che hanno anticipato le date isolane.
Il Festival, che ha ricevuto il contributo della Fondazione di Sardegna, ha come partner Arkadia Editore, Primaidea srl, il Centro Italo Arabo e del Mediterraneo, l’agenzia letteraria Strade Scritte, Villanova Coworking, l’Associazione Aletheia e il MAN Museo d’Arte Provincia di Nuoro.
Il programma del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio è consultabile sul sito www.letteraturadiviaggio.it.
I segreti della longevità è il titolo della mostra del fotografo di cinema Romolo Eucalitto che sarà visibile dal 13 al 23 settembre al Lazzaretto di Cagliari (Mattina: ore 9-13/ Pomeriggio: ore 16-20). L’esposizione ritrae in emozionati scatti in bianco e nero gli anziani di Villagrande Strisaili, il paese della Sardegna che conta il maggior numero di uomini ad aver raggiunto e oltrepassato la soglia dei 100 anni. Un vero e proprio record mondiale che ha reso celebre l’isola, e in particolare il territorio dell’Ogliastra, per la straordinaria caratteristica della longevità.
Anni di confronto di dati tra paesi-regioni-nazioni, dopo approfondimenti metodologici, hanno infatti portato gli studiosi che hanno condotto la ricerca sulla longevità a livello globale a confermare che Villagrande Strisaili detiene il primato mondiale di longevità maschile. Qui inoltre si registra la più elevata concentrazione al mondo di ultraottantenni, ultranovantenni e ultracentenari rapportata alla popolazione totale, una comunità di 3.401 persone
Il fotografo di cinema Romolo Eucalitto (che lavora, tra gli altri, nei set dei film di Carlo Verdone e Ferzan Ozpetek) ha deciso di immortalare in una serie di scatti in bianco e nero gli anziani di questo piccolo centro, testimonianza vivente di un segreto che affonda le radici nel cuore della Sardegna. Uno stile di vita semplice, un territorio incontaminato e cibo genuino: è qui, più che altrove, che la longevità trova la sua massima espressione.
Gli anziani del paese, tra i quali cinque centenari, hanno posato davanti alla macchina fotografica in contesti abituali come la famiglia, il tempo libero e il lavoro. Il tema degli anziani è assai caro al fotografo di origini campane, romano d’adozione, che in Sardegna ha curato un’emozionante mostra sui sopravvissuti del genocidio armeno, il primo grande genocidio dell’era moderna.
La mostra I Segreti della Longevità è realizzata nell’ambito del progetto “Blue Travel”, promosso dall’associazione “Ogliastra eventi”, con il contributo della Fondazione di Sardegna, che punta a valorizzare e a promuovere, attraverso l’utilizzo delle immagini e dell’arte fotografica, uno stile di vita semplice, sano e genuino.
Sabato 26 e domenica 27 maggio, ad Orroli si terrà la seconda edizione del “Festival della Civiltà Nuragica”, l’evento dedicato al Nuraghe Arrubiu, il più imponente complesso nuragico della Sardegna. Anche quest’anno, il Festival vanta la partecipazione di autorevoli accademici, archeologi ed esperti di livello internazionale del periodo nuragico nell’Isola.
Le attività prendono avvio sabato 26 maggio, alle 9:30, presso i locali della Biblioteca Comunale Sa Libertadi, con l’inaugurazione del convegno scientifico dal titolo “La capanna e il villaggio: abitare nel Mediterraneo occidentale dell’Età del Bronzo”. Anche per questa edizione, il coordinamento scientifico è affidato a Fulvia Lo Schiavo e Mauro Perra.
Il convegno si svilupperà lungo tutta la giornata, articolato in due sessioni, e arricchito da interessanti interventi che restituiranno un’analisi compiuta del tema, spaziando dalle Modalità abitative in Sardegna durante il Bronzo Finale, ai Villaggi e le capanne della Gallura nuragica, alla Corsica e al Meridione italiano. Al convegno interverranno: Angela Antona, Marco Cabras, Nadia Canu, Andrea Cardarelli, Alberto Cazzella, Joseph Cesari, Riccardo Cicilloni, Anna Depalmas, Francesco di Gennaro, Luisanna Lai, Valentina Leonelli, Fulvia Lo Schiavo, Marco Pacciarelli, Mauro Perra, Anna Pitzalis, Gianfranca Salis, Vincenzo Santoni e Alessandro Usai.
A Fulvia lo Schiavo sono affidate le conclusioni, previste per le 18:15, e un commosso ricordo del Professore Ercole Contu, recentemente scomparso, con la proiezione dello speciale: Ercole Contu – Una vita per l’archeologia.
Non solo studi scientifici ed attività didattiche ma anche la musica avrà un ruolo importante nella due giorni. Dopo il convegno, sabato 26 maggio a partire dalle 19.30, calcherà il palco Gavino Murgia con NURAGIKA. Il progetto NURAGIKA di Gavino Murgia, straordinario musicista di fama internazionale, prende spunto dalla Civiltà Megalitica e dai culti che gli antichi celebravano qualche millennio fa. In questo lavoro, viene a ricrearsi una situazione tra il magico e il reale dando lo spunto per ricostruire, così come poteva essere in antichità, un suono perduto nell’oblio.
Lo spettacolo NURAGIKA è un progetto dedicato all’amore per l’archeologia e per l’incredibile patrimonio presente in Sardegna.
Durante le due giornate, gli interessati potranno partecipare, gratuitamente, alle visite guidate al Nuraghe Arrubiu e ai laboratori didattici, aperti ad adulti e ragazzi, per vivere l’esperienza degli scavi archeologici e della scoperta, in un percorso di apprendimento didattico e partecipato.
Domenica 27 maggio sarà possibile scoprire il territorio prendendo parte alla gita in battello nelle acque del lago Flumendosa, per ammirare le bellezze paesaggistiche e naturalistiche che costeggiano il bacino.
Il Festival della Civiltà nuragica è una delle azioni messe in campo dall’amministrazione comunale di Orroli e dal Consorzio Turistico dei Laghi per la valorizzazione dell’area del Nuraghe Arrubiu. Il progetto, che ha ricevuto il contributo della Fondazione di Sardegna, ha un respiro triennale e permetterà di contribuire al rilancio dell’area puntando sulla valorizzazione dei beni archeologici e in particolare sull’area del Nuraghe Arrubiu.
Contatti:
Segreteria organizzativa
II° Festival della Civiltà nuragica di Orroli, 2018
Tel. 070 0955954
Email: festivalorroli@gmail.com
Per informazioni e prenotazioni per laboratori, visite guidate e gita in battello:
Consorzio Turistico dei Laghi
Tel. 0702110432
Email: info@laghienuraghi.it
Laboratori e visite guidate: partecipazione gratuita previa prenotazione entro il 23 maggio
Gita in battello: tariffe agevolate previa prenotazione entro il 23 maggio 2018
Venerdì 13 aprile alla Cittadella dei musei di Cagliari, alle ore 17, Sala Coroneo, si terrà la presentazione del volume scientifico edito da Arkadia Il nuraghe Arrubiu di Orroli, volume 1. La torre centrale e il cortile B: il cuore del Gigante rosso, dedicato al più vasto complesso megalitico presente nell’isola. Il volume, primo di tre pubblicazioni collegate alle tre edizioni del Festival dell’archeologia di Orroli, illustra i primi quindici anni di lavoro presso il nuraghe Arrubiu di Orroli, concentrando l'attenzione sui due vani che costituiscono il cuore del monumento, il Cortile centrale B e la Torre A.
Dopo un capitolo introduttivo sulla storia della ricerca e degli scavi, affronta il tema sull'ambiente in età nuragica e i sistemi territoriali nell'altopiano di Pran'e Muru, sulle coste e gli approdi in riferimento al corso del Flumendosa e una ricostruzione paleoambientale e studio pollinico dei siti archeologici del corso del medio Flumendosa. Il volume scientifico è corredato da un supporto digitale nel quale è stata ospitata la ricchissima documentazione prodotta negli anni, rendendola consultabile e utilizzabile con facilità e immediatezza. Si tratta di un contributo prezioso per la comunità scientifica che potrà da essi attingere liberamente confronti formali e considerazioni sulle combinazioni associative.
Contestualmente, verrà presentata la seconda edizione del Festival di archeologia di Orroli, sabato 26 e domenica 27 maggio, articolato in una parte tecnico-scientifica e in una parte divulgativa-promozionale. Aprirà il Festival un convegno scientifico internazionale, con un ricchissimo ed autorevole parterre di relatori, dal titolo Dalla capanna al villaggio. L’abitare nuragico nell’età del bronzo nel Mediterraneo con il coordinamento scientifico di Fulvia Lo Schiavo e Mauro Perra. E poi: visite guidate, laboratori didattici aperti tutti e un concerto all’aperto nella splendida cornice del complesso nuragico.
Primaidea è aggiudicataria del servizio per la realizzazione e gestione delle attività relative al progetto: “Alla scoperta del Gigante Rosso (Valorizzazione dei Beni Archeologici e in particolare del Nuraghe Arrubiu)” che prevede la realizzazione di azioni di divulgazione scientifica e valorizzazione dell’area del Nuraghe Arrubiu del Comune di Orroli. Le attività nelle quali Primaidea è impegnata riguardano: project management e coordinamento progettuale; realizzazione del Festival dell’archeologia a Orroli; realizzazione di pubblicazioni scientifiche contenenti i risultati degli scavi più recenti; servizi di comunicazione: grafica ed editing; campagna di comunicazione e azioni divulgative; ufficio stampa e relazione media; monitoraggio e rendicontazione.
Sarà la mostra Re-generation a inaugurare sabato 2 dicembre, alle ore 18, lo Spazio Antonio Gramsci di Ales. I visitatori potranno ammirare un’opera condivisa da due artisti di fama internazionale: il fotografo di scena Romolo Eucalitto – protagonista delle più importanti produzioni cinematografiche - e il regista Gaetano Crivaro, documentarista premiato nei più prestigiosi festival europei. Il vernissage inaugurale vedrà la partecipazione anche del direttore artistico dello Spazio Angelo Figus. La mostra è realizzata in collaborazione con l’Associazione “Casa Natale Antonio Gramsci”.
Le strade, le piazze, le case, i luoghi d'incontro e di lavoro degli abitanti di Ales sono diventati l'inedito ed originale set dei due artisti che hanno tessuto una suggestiva composizione narrativa della comunità locale, attraverso foto e video ritratti che verranno presentati il 2 Dicembre. Il progetto si inserisce all'interno di un programma di attività sinergicamente connesse ai linguaggi artistici contemporanei ed all'interazione con il pubblico, soggetto attivo dell'evento.
Listening Bodies di Gaetano Crivaro, trae ispirazione da alcuni passi di una lettera scritta da Gramsci alla cognata Tatiana:
“Ho ricevuto le fotografie dei bambini e sono stato molto contento, come puoi immaginare. Sono stato anche molto soddisfatto perché mi sono persuaso coi miei occhi che essi hanno un corpo e delle gambe; da tre anni non vedevo che solo delle teste e mi era cominciato a nascere il dubbio che essi fossero diventati cherubini senza le alette agli orecchi".
Crivaro rilegge le parole di Gramsci che divengono suggestione e alimentano la sua spinta creativa, percorre le strade di Ales, instaura un dialogo con i passanti; di fronte all'obiettivo della sua macchina si alternano gli Aleresi di oggi, non semplici attori stanti ma corpi in ascolto e al contempo casse di risonanza dei ricordi d'infanzia del grande pensatore. Nascono così dialoghi relazionali da cui prendono forma raffinati ritratti filmati a figura intera.
Con Ales Faces Romolo Eucalitto realizza un ritratto collettivo della comunità locale. I volti in primissimo piano della gente incontrata durante la sua permanenza nel paese, si alternano a scene di vita quotidiana. Attraverso i suoi scatti Eucalitto documenta la Ales di oggi, per dar forma ad un grande mosaico di sguardi, gesti ed emozioni.
Il Comune di Ales ha scelto di promuovere un rinnovato approccio alla valorizzazione dell’eredità culturale del suo più illustre concittadino, offrendo alla propria comunità, ai sardi e al mondo la casa natale completamente restaurata. Col nome di Spazio Antonio Gramsci la casa è oggi un vero e proprio "museo della gente", non celebrativo e in costante divenire, che ha l’ambizione di trasformarsi nel nodo principale di una sempre più articolata rete di istituzioni museali e attori culturali locali, regionali, nazionali e internazionali.
Lo scrittore americano Brian Turner, il giornalista Alberto Negri e il fumettista Igort, al secolo Igor Tuveri, sono gli ospiti d’eccezione della seconda edizione del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio che si svolgerà in Sardegna nei primi due week-end di settembre. A questi prestigiosi autori sono stati assegnati il Globo per la Letteratura, il Giornalismo e la Graphic Novel. La consegna avverrà il 10 settembre a Cagliari nella giornata conclusiva della rassegna che, dopo aver toccato Sarule nell’anteprima di luglio, coinvolgerà anche Seui (1 settembre), Seulo (2 settembre), Orroli (3 settembre), Gesico (9 settembre).
La seconda edizione del Festival si apre all’insegna delle novità e, al contempo, delle conferme. Le novità sono date dall’ampliamento dei comuni della Sardegna e realtà territoriali che hanno risposto entusiasticamente all’invito a partecipare. Sei tappe invece di quattro è un buon modo per allargare gli orizzonti. Completamente rinnovata, d’altra parte, è la proposta degli ospiti: tra i tanti chiamati a intervenire – tra reading, presentazioni di libri, serate musicali, proiezioni di corti – Gianni Tetti (selezione Premio Strega 2017), il regista Mario Piredda (vincitore del David di Donatello 2017, sezione cortometraggi), i narratori Massimiliano Timpano e Ivano Porpora, che stanno scalando le vette delle classifiche italiane, Massimo Canuti con il suo bellissimo lavoro letterario, Marco Truzzi con “Sui Confini” (Exorma) e Marino Magliani che presenterà “L’esilio dei moscerini danzanti giapponesi” (Exorma). E ancora Chiara Effe, Marinette Pendola, Savina Dolores Massa, Cristina Caboni, per allargare lo sguardo sul panorama femminile; per giungere, come annunciato, al grande Brian Turner, all’inviato del Sole24 ore Alberto Negri (che dialogherà con la giornalista di RaiNews24 Liana Mistretta, premiata la scorsa edizione) e Igort.
L’altra novità di questa edizione è la presenza dei librai indipendenti che dialogheranno con gli autori: saranno presenti Emiliano Longobardi (Libreria Azuni - Sassari), Alice Pisu e Antonello Saiz (Libreria Diari di Bordo – Parma) e Nicola Gaudino (Libreria L’Orsa minore Libri e Mappe – Pisa).
“Novità gustose dunque, - sottolinea il direttore artistico Riccardo Mostallino Murgia - ma nel solco della conferma di un’idea: la cultura di viaggio, e la cultura in viaggio. Un modo per esprimersi, conoscere e conoscersi. Scambiare, prendere, afferrare, dare. Una continua osmosi di contenuti ed emozioni, confronto e apprendimento. Anche per questo motivo il Festival si muove tra quelle realtà che per varie ragioni sono spesso fuori dai circuiti culturali. Con la II edizione del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio, pur nel nostro piccolo, portiamo un contributo per far crescere una terra in termini non di pil materiale, ma di benessere spirituale”.
Il Festival, che ha ricevuto il contributo della Fondazione di Sardegna, ha come partner Arkadia Editore, Primaidea srl, il Centro Italo Arabo e del Mediterraneo, Strade Scritte, Villanova Coworking e l’Associazione Aletheia. La manifestazione è patrocinata dai comuni coinvolti dall’iniziativa.
(ANSA) - L'Europa vista dai più piccoli attraverso "Coins", cortometraggio di 20 minuti realizzato dagli alunni delle scuole medie di nove tra i meno popolati centri dell'Isola. La pellicola è stata proiettata oggi, in anteprima nazionale al teatro delle Saline di Cagliari, e concorrerà ai più importanti festival dedicati al cinema per ragazzi: il Sardinia Film Festival, Giffoni Film Festival, New York International Children's Film Festival, Cinechildren International Film Festival, BFF kidsfilmfest.
La Regione celebra in questo modo la Festa dell'Europa, appuntamento destinato a richiamare l'attenzione dei cittadini sul senso di appartenenza all'Ue e sulle opportunità di crescita, di sviluppo che offre. Concetti ribaditi in un momento di confronto tra i giovanissimi coinvolti nel progetto "L'Europa intorno" - 250 alunni degli istituti di Ruinas, Teti, Masullas, Villanovaforru, Gadoni, Esterzili, Cargeghe, Ardauli e Ussaramanna - e le istituzioni, dall'assessore regionale alla Programmazione Raffaele Paci alla titolare comunale dell'Urbanistica Francesca Ghirra, che ha portato i saluti del sindaco Massimo Zedda, ma anche il rappresentante della Commissione europea Andrea Murgia.
"Oggi - ha sottolineato Paci - festeggiamo l'Ue con gli studenti che hanno girato un corto sull'Europa che non è solo burocrazia ma anche opportunità, soprattutto per i giovani, per poter studiare e lavorare fuori". Un messaggio chiaro per i ragazzi: "l'Europa ci ha dato 60 anni di pace e ci garantirà un futuro, ci dobbiamo credere", ha chiarito l'esponente della Giunta Pigliaru secondo il quale anche "le recenti elezioni francesi fanno capire che c'è ancora molta voglia d'Europa".
Doveroso un passaggio sull'Erasmus alla platea di piccoli studenti: "Ne avrete sentito parlare - ha esordito Paci - è pieno di film che raccontano di questo programma di scambio che esiste da trent'anni e consente di confrontare culture e gente diversa, e che fa capire che l'Europa è una grande casa comune, la nostra grande casa comune. Noi siamo sardi, italiani ed europei. E' importante essere aperti".
E di questo parla "Coins", il corto al quale hanno partecipato i ragazzi e diretto dal regista Matteo Incollu. "Proprio del superamento delle differenze", ha spiegato il filmaker. Si racconta di Noam, un ragazzino di 13 anni che abita in un piccolo paese della Sardegna, passa le giornate collezionando monete provenienti da tutta Europa, pedalando all'aria aperta e imparando lingue straniere su YouTube.
Ma l'arrivo di una ragazza spagnola cambierà improvvisamente i ritmi e le abitudini della sua esistenza. Inizierà per lui un percorso di crescita e maturazione messo a dura prova da scontri sempre più accesi con un gruppo di bulli e con l'intenso e misterioso confronto verso i propri sentimenti.
Fonte: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2017/05/11/europa-in-un-corto-con-studenti-attori_c15ede0c-b9cd-44fe-932b-761a162feafa.html
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