Spett.le Autorità Portuale di Cagliari
Cagliari e' una bella Città, vivibile, pulita, circondata dal mare, un Porto su cui si affaccia il centro, il vento costante che la purifica in ogni ora della giornata. C'è un popolo silenzioso che all'alba la percorre: anziani, salutisti, hobbisti della corsa o delle passeggiate, insonni. Non folle ma tante persone con buona volontà che si alzano presto e che per evitare il primo traffico cittadino sperano di poter utilizzare quei luoghi, peraltro pochi, dove non si incontrano macchine, dove si respira aria ancora pura. Però tutti i giorni queste persone devono incontrare ostacoli, non quelli della natura, belli da superare, ma quelli imposti dall'uomo. Veniamo al merito della lettera. Il Molo Ichnusa è spesso chiuso in parte, senza motivo, perché alcune navi della Marina Militare vi sostano e forse i loro comandanti non tollerano il fruscio dei passanti durante le ore della mattina, transennato come un bunker per proteggere la Nave Orione che di stellare non ha proprio nulla, che peraltro spesso tiene i motori accesi riempiendo l'atmosfera circostante di puzza di gasolio. La passeggiata pavimentata in legno, unico percorso possibile per raggiungere Su Siccu viene aperta alle 6 del mattino circa, in ragione della sveglia del sorvegliante, sbarrata come a preservarla da un'usura notturna, quasi fosse un'opera d'arte detenuta al Louvre. Si alle 6 del mattino, quando i podisti sono già almeno da un'ora per strada, lo sapete a che ora fa Alba a Cagliari? Un ostacolo non insormontabile, la maggior parte dei salutisti del mattino saltano le transenne a loro rischio e pericolo e soprattutto è inspiegabile il perché debbano farlo. Stiamo parlando di un tratto di passeggiata illuminato che costeggia immobili militari video sorvegliati. Peraltro se ci fossero dei reali motivi di sicurezza bisognerebbe chiudere l'intero molo Ichnusa e l'area di Su Siccu. Non vorrei aver dato con queste affermazioni un'idea a qualche zelante funzionario. Ancora da cittadino mi domando, ma è utile pagare un vigilante per aprire e chiudere una passeggiata alle brave persone? Perché badate i malintenzionati non si pongono problemi a saltare quelle 4 orribili transenne in alluminio. Ora per anni ci si è vantato di questa bella passeggiata Cagliaritana, ma è possibile che dobbiate essere Voi a decidere a che ora i cittadini la devono utilizzare? Tralascio le sterpaglie e le erbacce che ormai invadono la pista ciclabile dietro il Capannone Nervi, forse questo non è di Vostra competenza, o magari si. Non mi aspetto una risposta ma un sogno lo ho: che da lunedì la passeggiata sia sempre aperta, che le navi della Marina occupino lo specchio d'acqua e non il Molo, magari che tengano i motori spenti e che io mi faccia una ragione che l'Autorita' Portuale di Cagliari e quella che sarà riformata dell'intera Sardegna serva a qualcosa, non solo a creare barriere e divieti.
Con ossequio porgo i miei più cordiali saluti.
Raimondo Schiavone