I pastori della Sardegna hanno donato circa 1000 pecore agli allevatori umbri come dono per far ripartire l'attività di oltre cinquanta aziende agricole messe in ginocchio dal terremoto che ha devastato il Centro Italia. Il grande cuore della Sardegna è racchiuso in questo atto di solidarietà che soltanto gli uomini che vivono in campagna possono comprendere. Nessuno si è tirato indietro e nel giro di poco tempo gli animali sono partiti dalla Sardegna verso una terra piegata dai terremoti ma che ha ancora la forza e l'entusiasmo per ripartire.
E' stata così rinnovata l'antica tradizione agropastorale della «Paradura» con la quale vengono offerte in dono una o più pecore a chi cade in disgrazia per risollevarne le sorti. Sono 25 mila le aziende agricole e le stalle nei 131 comuni terremotati di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. Le pecore sarde sono arrivate a Cascia, un luogo simbolico di speranza e di fede per i cristiani.
Il dono è stato realizzato grazie ad una operazione logistica organizzativa coordinata dalla Coldiretti con l'arrivo di pecore da tutta la Sardegna, dalla Barbagia alla Gallura, dall'Ogliastra al Campidano, dalla Nurra al Sarrabus. Coldiretti sottolinea che tantissimi pastori sardi si sono privati di parte del proprio gregge nonostante la drammatica situazione di crisi che sta vivendo l'allevamento in Sardegna dove si trova il 40% delle pecore italiane. È stato deciso di assegnare le pecore a 40 pastori umbri con una consegna casuale «a stumbu» fatta da un bambino bendato, secondo l'antica tradizione.
Il 25 e 26 marzo 2017 si è svolto il Festival della civiltà nuragica di Orroli, la prima rassegna totalmente dedicata alla civiltà nuragica e, in particolare, all’approfondimento delle recenti scoperte archeologiche relative all’alimentazione al tempo dei nuraghi.
Un congresso scientifico internazionale “Il Pane, il vino e gli altri cibi al tempo dei nuraghi”, le voci straordinarie dei Tenores di Neoneli, tanti laboratori e visite guidate hanno intrattenuto e divertito il vasto pubblico che ha partecipato all’evento. Per sapere di più: www.orroliarcheofestival.com
Presso l’Istituto Tecnico Einaudi di Senorbì è partito il Laboratorio Iscol@, Linea B1, finanziato dall’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione.
Il Laboratorio Georeferenziazione e scoperta del territorio (Geo-Scoperta) intende sviluppare negli studenti una serie di competenze legate al tema della georeferenziazione e alla creazione di itinerari turistici, oltre ad imparare a lavorare in gruppo e condividere scelte e obiettivi comuni e sviluppare l’attitudine al problem solving. Il risultato finale sarà la realizzazione di itinerari turistici georeferenziati e arricchiti con immagini, video e interviste
(ANSA) - CAGLIARI, 20 MAR - Orroli, piccolo centro al confine tra la provincia del Sud Sardegna e quella di Nuoro, ospita la prima edizione del "Festival dell'archeologia".
Due giornate, sabato 25 e domenica 26 marzo, tra dibattiti, visite guidate, laboratori e enogastronomia per valorizzare l'area del Nuraghe Arrubiu, uno dei più famosi dell'isola.
E' una delle azioni messe in campo dall'amministrazione comunale e dal Consorzio Turistico dei Laghi per portare ancora una volta all'attenzione uno dei più grandi insediamenti dell'età del bronzo in Sardegna.
L'iniziativa mette a confronto accademici, archeologi ed esperti di livello internazionale del periodo nuragico in Sardegna con un focus sull' alimentazione.
Interverranno Angela Antona, Laurent Bouby, Ercole Contu, Alessandra Deiana, Filippo Maria Gambari, Nicolas Garnier, Maria Giuseppina Gradoli, Jean Guilaine, Luca Lai, Gianni Lovicu, Philippe Marinval, Mario Sanges, Mariano Ucchesu e Alessandro Usai.
Si parte sabato 25 marzo, alle 9, al teatro comunale, con un convegno scientifico internazionale dal titolo "Il pane, il vino, e gli altri cibi al tempo dei nuraghi".
Inoltre, nei ristoranti della zona sarà possibile richiedere un pranzo con 'menù nuragico' pensato per l'occasione. Sarà possibile effettuare la visita guidata al Nuraghe Arrubiu, con le sue cinque torri e di color rossastro. Un insediamento ricco di testimonianze sui riti e sui contatti con altre civiltà dell'epoca.
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30 aziende italiane, 9 arabe provenienti da Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Egitto, Marocco, Giordania, Tunisia, Kuwait e Libano, 70 incontri d’affari per proporre nei mercati arabi le eccellenze dell’agroalimentare sardo, con uno sguardo anche all’energia, la biomedicina e l’ICT. Sono questi i numeri della III° Borsa Internazionale delle imprese italo arabe che si apre a Cagliari venerdì 17 marzo alle ore 9.30 (Hotel Regina Margherita, sala Villanova) con un convegno dal titolo: “L’Italia e la sfida dei mercati esteri: la Sardegna nei processi di internazionalizzazione delle imprese”.
Intervengono Galal M. El Sawy (Ministro Plenipotenziario per gli affari commerciali dell’Ambasciata d’Egitto in Italia) Samir Al Kassir (Consigliere di Amministrazione della Camera di Cooperazione Italo Araba); Silverio Ianniello (Professore di Sistemi Economici e Fiscali Comparati – Università di Trieste), Aldo Berlinguer (Professore di diritto privato comparato all’Università di Cagliari, CdA della Camera Italo Araba), Antonello Cabras (Presidente della Fondazione di Sardegna), e i parlamentari sardi Romina Mura, Ignazio Angioni e Luciano Uras. L’apertura dei lavori sarà affidata a Mario Mancini (Presidente della Camera di Cooperazione Italo Araba) e a Raimondo Schiavone (Vice Presidente e Consigliere Delegato della Camera di Cooperazione Italo Araba).
Nel pomeriggio di venerdì 17 seguiranno due workshop dedicati alle imprese: alle ore 16.00 “L’agroalimentare sardo: strumenti e prospettive dell’internazionalizzazione verso i mercati arabi” (con Stefano Mameli e Valeria Kuhar), alle ore 17.30, il seminario su “Le attività di internazionalizzazione per le imprese dei settori dell’energia e dell’ambiente” (con Alberto Scanu e Carlo Santoro).
La Borsa prosegue, per tutta la mattina, anche sabato 18 marzo. Alle ore 10.00 si terrà un importante meeting dal titolo “L’Egitto incontra le imprese sarde” nel corso del quale il ministro Galal illustrerà alle imprese partecipanti le interessanti opportunità di investimento nel paese africano in vari settori produttivi (agroalimentare, energia, turismo, portualità etc. etc). Saranno fornite informazioni su ogni questione riguardante processi di internazionalizzazione, export e investimenti in Egitto.
Durante la Borsa saranno operativi, per una consulenza gratuita, gli sportelli della Camera Italo Araba e della Name Consulting sui numerosi servizi rivolti alle imprese nei processi di internazionalizzazione verso i mercati arabi.
La Borsa Internazionale di Cagliari, con il suo modello misto di incontri “b2b” e di “seminari tematici” rivolti al mondo dell’impresa è già un modello nazionale: “Altre regioni – afferma Raimondo Schiavone, vice presidente nazionale e consigliere delegato della Camera – vogliono proporre una propria Borsa. Noi siamo pronti a creare una rete delle Borse Mercato del mondo arabo in tutta Italia, differenziandole tra loro per segmento produttivo. Ogni regione è in grado di avere una propria Borsa con le eccellenze del proprio territorio. Le idee non mancano. Una cosa è certa: la Sardegna – conclude Schiavone – rappresenta un esempio per tutta l’Italia. Per questa ragione, la Borsa di Cagliari, che quest'anno celebra la sua terza edizione, è diventata un appuntamento annuale aperto a tutte le imprese che vogliono investire nei mercati arabi e vogliono rilanciare il made in Italy nel mondo”.
La Borsa Internazionale delle Imprese Italo Arabe ha ricevuto, tra gli altri, il contributo della Fondazione di Sardegna, La realizzazione dell'evento è affidata alla società Primaidea, dove ha sede la delegazione Sardegna della CCIA. Partner dell'evento è Confartigiananto Sardegna.
Due giorni di incontri dedicati ad approfondire la collaborazione presente e futura tra la Regione Sardegna e le istituzioni, università e imprese libanesi. Il ricco programma prevede incontri e dibattiti ma anche visite ad alcune delle più significative realtà produttive del Centro Sardegna.
16 marzo - 10:00
Incontro istituzionale
Sala Rappresentanze - Comune di Nuoro
16 marzo - 16:00
Incontro Università
Aula Magna Università, località Terra Mala
Collaborazioni presenti e future: un dialogo.
17 marzo - 09:00
Incontro con le imprese
I rappresentanti di Istituzioni, Università e imprese, visitano alcune delle più significative realtà
produttive del Centro Sardegna.
17 marzo - 15:30
Convegno “Sardegna e Libano, terre di produzioni sostenibili - scambi e collaborazioni”
Sala conferenze Camera di Commercio Nuoro
18 marzo - 10:00
Visita al Compendio Forestale di Montes
I rappresentanti di istituzioni, Università e imprese, visitano la lecceta plurisecolare della Foresta di Montes a Orgosolo.
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