Domenica 17 luglio, in occasione della festa della Madonna del Naufrago, quarta tappa a Villasimius dell’Ufficio mobile della Regione Sardegna "Camineras", la Regione per i cittadini, con i cittadini e verso i cittadini.
Un'occasione per intercettare i cittadini che potranno "dire la loro" alla Regione attraverso “l’Angolo del Confessionale” nato con l’obiettivo di stimolare le opinioni delle persone attraverso suggerimenti, critiche, idee.
Il progetto "Camineras" nasce dall’esigenza di sviluppare il rapporto di comunicazione, di dialogo e di fiducia tra i cittadini e il sistema Regione.
Un innovativo contesto di partecipazione e comunicazione attiva che si propone di garantire la diffusione capillare della comunicazione sul territorio attraverso il contatto diretto con i cittadini prevalentemente in occasione di eventi ad alta affluenza di pubblico.
Le finalità:
- promuovere l’immagine dell’ente;
- promuovere e favorire la conoscenza e l’utilizzo delle opportunità offerte dall’amministrazione regionale;
- informare sul diritto di accesso agli atti dell’amministrazione regionale;
- promuovere i servizi erogati dalla rete degli Urp della Ras;
- attuare processi di verifica della qualità dei servizi e di gradimento degli stessi da parte degli utenti,
- svolgere attività di raccolta delle esigenze e delle proposte dell’utenza;
- fornire al pubblico informazioni sulla struttura dell’amministrazione regionale;
- promuovere la conoscenza e l’utilizzo degli strumenti interattivi di partecipazione dei cittadini e in particolare le possibilità di democrazia partecipata offerte dalla piattaforma di e-democracy “ParteciPa”;
- promuovere le opportunità di mobilità trasnazionale nell’ambito della formazione della cittadinanza europea offerte dal centro Eurodesk dell’Urp della Presidenza – centro di informazione e divulgazione delle opportunità offerte dalla Comunità europea nell’ambito dei programmi Erasmus+, ed Europa per i cittadini.
La campagna di comunicazione, articolata in 18 giornate, sarà itinerante nei vari territori della Sardegna.
Spett.le Autorità Portuale di Cagliari
Cagliari e' una bella Città, vivibile, pulita, circondata dal mare, un Porto su cui si affaccia il centro, il vento costante che la purifica in ogni ora della giornata. C'è un popolo silenzioso che all'alba la percorre: anziani, salutisti, hobbisti della corsa o delle passeggiate, insonni. Non folle ma tante persone con buona volontà che si alzano presto e che per evitare il primo traffico cittadino sperano di poter utilizzare quei luoghi, peraltro pochi, dove non si incontrano macchine, dove si respira aria ancora pura. Però tutti i giorni queste persone devono incontrare ostacoli, non quelli della natura, belli da superare, ma quelli imposti dall'uomo. Veniamo al merito della lettera. Il Molo Ichnusa è spesso chiuso in parte, senza motivo, perché alcune navi della Marina Militare vi sostano e forse i loro comandanti non tollerano il fruscio dei passanti durante le ore della mattina, transennato come un bunker per proteggere la Nave Orione che di stellare non ha proprio nulla, che peraltro spesso tiene i motori accesi riempiendo l'atmosfera circostante di puzza di gasolio. La passeggiata pavimentata in legno, unico percorso possibile per raggiungere Su Siccu viene aperta alle 6 del mattino circa, in ragione della sveglia del sorvegliante, sbarrata come a preservarla da un'usura notturna, quasi fosse un'opera d'arte detenuta al Louvre. Si alle 6 del mattino, quando i podisti sono già almeno da un'ora per strada, lo sapete a che ora fa Alba a Cagliari? Un ostacolo non insormontabile, la maggior parte dei salutisti del mattino saltano le transenne a loro rischio e pericolo e soprattutto è inspiegabile il perché debbano farlo. Stiamo parlando di un tratto di passeggiata illuminato che costeggia immobili militari video sorvegliati. Peraltro se ci fossero dei reali motivi di sicurezza bisognerebbe chiudere l'intero molo Ichnusa e l'area di Su Siccu. Non vorrei aver dato con queste affermazioni un'idea a qualche zelante funzionario. Ancora da cittadino mi domando, ma è utile pagare un vigilante per aprire e chiudere una passeggiata alle brave persone? Perché badate i malintenzionati non si pongono problemi a saltare quelle 4 orribili transenne in alluminio. Ora per anni ci si è vantato di questa bella passeggiata Cagliaritana, ma è possibile che dobbiate essere Voi a decidere a che ora i cittadini la devono utilizzare? Tralascio le sterpaglie e le erbacce che ormai invadono la pista ciclabile dietro il Capannone Nervi, forse questo non è di Vostra competenza, o magari si. Non mi aspetto una risposta ma un sogno lo ho: che da lunedì la passeggiata sia sempre aperta, che le navi della Marina occupino lo specchio d'acqua e non il Molo, magari che tengano i motori spenti e che io mi faccia una ragione che l'Autorita' Portuale di Cagliari e quella che sarà riformata dell'intera Sardegna serva a qualcosa, non solo a creare barriere e divieti.
Con ossequio porgo i miei più cordiali saluti.
Raimondo Schiavone
Dieci giornalisti e blogger esperti di turismo e viaggi e undici operatori turistici italiani e stranieri saranno dal 5 al 7 luglio in Calabriaper scoprire le bellezze naturalistiche e il patrimonio enogastronomico della regione. Un viaggio all’interno di una delle aree più belle del Mediterraneo, nel cuore dei Parchi Nazionali della Sila, del Pollino, dell’Aspromonte e del Parco regionale delle Serre. Giornalisti e operatori turistici potranno ammirare una natura incontaminata e selvaggia e, grazie alla presenza di esperte guide del posto, si cimenteranno in numerose attività come il trekking e l’escursionismo, il rafting, il canyoning e il torrentismo.
Si parte martedì 5 luglio dal Parco della Sila dove saranno illustrate le attività che è possibile svolgere nell’area protetta. A Lorica sarà possibile visitare il Centro Canottaggio e il Parco Avventura e l’impianto di risalita. Dopo un giro con il battello sul lago, seguirà un’escursione panoramica al Monte Botto Donato. Un altro gruppo visiterà il Villaggio Palumbo Sila e potrà svolgere numerose attività sulla seggiovia, pista bob e quod. Nel pomeriggio si arriverà nella località di Cupone per una serie di attività con la Guardia Forestale.
Il giorno successivo, mercoledì 6 luglio, si parte da Civita in direzione Ponte del Diavolo e, subito dopo, i giornalisti si cimenteranno nell’attività di canyoning nella Riserva naturale Gole del Raganello, un’area di 1.600 ettari all'interno del Parco nazionale del Pollino. L’obiettivo è mostrare agli operatori dell’informazione un territorio immerso nei sapori e nei suoni arcaici altrove perduti, un ecosistema uomo-natura incomparabile.
Un altro gruppo partirà da Laino Borgo per una mattinata di rafting in un’altra delle zone più suggestive della Calabria. L’arrivo è previsto a Laino Castello. Nel pomeriggio, dopo un pranzo all’insegna dei prodotti del territorio e della cucina calabrese, giornalisti e tour operator saranno a Cerchiara per un’escursione che arriverà al Santuario della Madonna delle Armi.
Giovedì 7 luglio sarà la volta del Parco Nazionale dell’Aspromonte, in direzione Montalto, la cima più elevata dal Massiccio Aspromontano dalla quale è possibile osservare le due sponde del litorale reggino (jonico e tirrenico). Subito dopo i giornalisti andranno alla scoperta dei borghi di Gallicianò e Bova, dove degusteranno i prodotti tipici aspromontani – grecanici. In contemporanea, i tour operator italiani e stranieri saranno impegnati in una serie di attività nel Parco delle Serre: visita del centro storico di Serra San Bruno, trasferimento alla Certosa con visita dell’attiguo Museo e del Santuario di Santa Maria del Bosco e annesso Eremo di San Bruno, trasferimento a Mongiana con visita alla Reali Ferriere Borboniche e l’attiguo Museo e, infine, visita della Tenuta Ferdinandea.
L’educational tour dei giornalisti, blogger e operatori turistici è uno degli eventi organizzati dalla Regione Calabria allo scopo di promuovere e diversificare l'offerta turistica del territorio. L’azione ricade tra quelle previste dal progetto JAMU, per favorire la visibilità e la riconoscibilità della Calabria come meta di turismo naturalistico nel contesto nazionale e internazionale. Obiettivi:
- valorizzare il prodotto naturalistico attraverso una promozione dedicata;
- potenziare la promo-commercializzazione degli itinerari naturalistici;
- creare l’esperienza della vacanza naturalistica;
- trasmettere l’idea che la Calabria meriti di essere visitata proprio per la grande varietà di paesaggi e la bellezza della natura.
Il servizio di “Progettazione e realizzazione di itinerari per la valorizzazione del turismo naturalistico” è promosso dal Dipartimento Turismo e Beni Culturali - Istruzione e Cultura della Regione Calabria e prevede azioni di animazione, di comunicazione e di promozione commerciale