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  • ANSAMED - A Cagliari 2/a Borsa delle Imprese italo-arabe

    22-02-2016
    Cattura

    (ANSAmed) - ROMA, 22 FEB - Oltre 100 aziende italiane, 30 imprese estere in rappresentanza di Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Libano, Algeria, Egitto, Marocco e Iran, quasi 400 incontri d'affari programmati. Sono questi i numeri della seconda edizione della Borsa Internazionale delle Imprese Italo Arabe che si svolgerà a Cagliari i prossimi 26 e 27 febbraio nelle sale dell'Istituto Europeo di Design.

    Novità di questo nuovo appuntamento, la presenza delle imprese iraniane: per la prima volta dalla fine delle sanzioni, Teheran partecipa a una Borsa commerciale in Italia. Una partecipazione importante, sottolineano i promotori, che allarga l'attività della Camera al di fuori dei 22 Paesi della Lega Araba.

    Nel corso della due giorni in Sardegna, le imprese italiane si confronteranno con il mercato arabo e iraniano con l'obiettivo di esportare in quei Paesi prodotti e servizi nei settori dell'agroalimentare, dell'edilizia, della carpenteria metallica e dell'ICT. Significativa la presenza di numerosi importatori del settore lapideo e dei materiali da costruzioni che incontreranno le aziende sarde produttrici di marmi e graniti.

    Ad aprire la Borsa, venerdì 26 febbraio alle ore 10, il convegno dal titolo: "La Sardegna e i mercati arabi: l'internazionalizzazione delle imprese nel Mediterraneo". Fra i partecipanti, il sottosegretario agli Affari Esteri, Vincenzo Amendola, i parlamentari Khalid Chaouki e Romina Mura, l'assessore ai Lavori Pubblici Paolo Maninchedda e il direttore generale del Banco di Sardegna, Giuseppe Cuccurese. Diversi i seminari - tra questi, uno tutto dedicato all'Algeria e alle opportunità economiche e commerciali che offre alle aziende italiane - che si terranno nella giornata di apertura e il 27 febbraio, alla presenza di rappresentanti del mondo universitario, economico, bancario e produttivo. Infine, nel corso della due giorni sarà allestito uno sportello internazionalizzazione. (ANSAmed).



  • UNIONE SARDA - 19 FEBBRAIO 2016 - L'Europa verso i mercati arabi

    19-02-2016
    Europa

    Due giorni in Sardegna per avvicinare Europa e paesi arabi. È questo il programma dalla seconda edizione della Borsa internazionale delle imprese Italo-Arabe che riunirà a Cagliari il 26 e 27 febbraio oltre 100 aziende italiane e altre 30 in rappresentanza di Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi, Libano, Algeria, Egitto, Marocco e Iran. Quest'ultimo rientrato nel circuito internazionale dopo la fine delle sanzioni commerciali. 
    L'evento, organizzato dalla Camera di commercio Italo-Araba, sarà ospitato nelle sale dell'Istituto europeo di design e scandito da incontri commerciali (quasi 400 quelli programmati), seminari e convegni. Tra questi, quello di apertura dal titolo “La Sardegna e i mercati arabi: l'internazionalizzazione delle imprese nel Mediterraneo” introdotto dal vice presidente nazionale della Camera di commercio Italo-Araba, Raimondo Schiavone.
    Al confronto parteciperanno anche il sottosegretario agli Affari Esteri, Vincenzo Amendola, l'assessore regionale ai Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, il Direttore Generale di Banco Sardegna, Giuseppe Cuccurese, e i presidenti della Fondazione Banco Sardegna, Antonello Cabras, di Confindustria Sardegna, Alberto Scanu, e di UnionCamere, Agostino Cicalò.
    I workshop aperti al pubblico affronteranno il ruolo dell'Europa nei processi di internazionalizzazione delle imprese. Tema al centro anche dello sportello allestito durante i due giorni di Borsa e a disposizione degli imprenditori intenzionati a intraprendere o implementare un percorso di espansione commerciale, attraverso la partecipazione a bandi, missioni imprenditoriali e fiere commerciali nei paesi arabi.
    (Luca Mascia)



  • 2° Borsa Internazionale delle Imprese Italo Arabe: a Cagliari il 26 e 27 febbraio si confronteranno oltre 100 aziende italiane e 30 estere. Il grande ritorno dell’Iran: per la prima volta dalla fine delle sanzioni 4 imprese parteciperanno a un evento comm

    18-02-2016
    locandina

    Venerdì 26 convegno di apertura con il sottosegretario agli Affari Esteri Amendola, i parlamentari Chaouki e Mura, i rappresentanti della Regione, delle banche e del sistema produttivo isolano.

    Roma, li 18 febbraio 2016 - Oltre 100 aziende italiane, 30 imprese estere in rappresentanza di Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Libano, Algeria, Egitto, Marocco e Iran, quasi 400 incontri d’affari programmati. Sono questi i numeri della seconda edizione della Borsa Internazionale delle Imprese Italo Arabe che si svolgerà a Cagliari  i prossimi 26 e 27 febbraio nelle sale dell’Istituto Europeo di Design.

    La presenza delle imprese iraniane rappresenta la grande novità di questa edizione: per la prima volta dalla fine delle sanzioni, Teheran partecipa a una Borsa commerciale in Italia. Una partecipazione importante che allarga l’attività della Camera al di fuori dei 22 paesi della Lega Araba.

    Nel corso della due giorni in Sardegna, le imprese italiane si confronteranno con il mercato arabo e iraniano con l’obiettivo di esportare in quei paesi prodotti e servizi nei settori dell’agroalimentare, dell’edilizia, della carpenteria metallica e dell’ICT. Significativa la presenza di numerosi importatori del settore lapideo e dei materiali da costruzioni che incontreranno le aziende sarde produttrici di marmi e graniti.

    La Borsa sarà inaugurata venerdì 26 febbraio alle ore 10 con un convegno dal titolo: “La Sardegna e i mercati arabi: l’internazionalizzazione delle imprese nel Mediterraneo”.

    Il convegno, moderato dal giornalista del TG1 Michele Renzulli, dopo i saluti del sindaco di Cagliari Massimo Zedda, sarà introdotto dal vice presidente nazionale della Camera di Commercio Italo Araba Raimondo Schiavone.

     

    Intervengono il sottosegretario agli Affari Esteri Vincenzo Amendola, i parlamentari Khalid Chaouki e Romina Mura, l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, il Direttore Generale del Banco di Sardegna (Giuseppe Cuccurese), i presidenti della Fondazione Banco di Sardegna (Antonello Cabras), di Confindustria Sardegna (Alberto Scanu) e di UnionCamere Sardegna (Agostino Cicalò).

    Fitto anche il calendario dei seminari che si terranno venerdì 26 e sabato 27 febbraio  con la presenza di rappresentanti del mondo universitario, economico, bancario e produttivo (in allegato il programma completo). Nel corso dei workshop tematici – aperti al pubblico - si parlerà del ruolo dell’Europa nei processi di internazionalizzazione delle imprese, di contrattualistica, di innovazione e ricerca nell’agroalimentare, di strumenti di accesso al credito a disposizione delle aziende che vogliono affrontare la sfida dei nuovi mercati. Infine, uno seminario dedicato all’Algeria e alle opportunità economiche e commerciali che il paese della sponda sud del Mediterraneo rappresenta per le aziende italiane.

    Nel corso della due giorni sarà allestito uno sportello internazionalizzazione: personale qualificato fornirà informazioni sui servizi e le opportunità offerte alle aziende che intendono intraprendere o implementare un proprio percorso di internazionalizzazione, attraverso la partecipazione a bandi (europei, nazionali e regionali), missioni imprenditoriali e fiere commerciali nei paesi arabi.

    Durante la Borsa saranno inoltre presenti un infopoint della Camera di Commercio (dove gli imprenditori potranno avere informazioni sulle attività, le opportunità e l’eventuale adesione) e un infopoint della NAME Consulting. Sarà infine fornita a tutte le aziende partecipanti una consulenza sulla contrattualistica da utilizzare nella conclusione delle trattative, in virtù delle differenze normative tra i vari paesi.

    PARTNER DELLA BORSA MERCATO - I partner dell’evento internazionale sono Simest, Confindustria Sardegna, Confindustria Marche, Confapi Sardegna, Confartigianato Sardegna, UnionCamere Sardegna, Legacoop. Agenzia Regionale per il Lavoro, Istituto Europeo di Design e l’azienda Primaidea, leader della comunicazione in Sardegna. La Borsa Internazionale, finanziata con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna, è patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna e dal Comune di Cagliari.

     



  • 2° Borsa Internazionale delle Imprese Italo Arabe: a Cagliari il 26 e 27 febbraio si confronteranno oltre 100 aziende italiane e 30 estere

    11-02-2016
    Borsa

    Oltre 100 aziende italiane, 30 imprese estere in rappresentanza di Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Libano, Algeria, Egitto, Marocco e Iran, quasi 400 incontri d’affari programmati. Sono questi i numeri della seconda edizione della Borsa Internazionale delle Imprese Italo Arabe che si svolgerà a Cagliari  i prossimi 26 e 27 febbraio nelle sale dell’Istituto Europeo di Design. La presenza delle imprese iraniane rappresenta la grande novità di questa edizione: per la prima volta dalla fine delle sanzioni, Teheran partecipa a una Borsa commerciale in Italia. Una partecipazione importante che allarga l’attività della Camera al di fuori dei 22 paesi della Lega Araba.

    Nel corso della due giorni in Sardegna, le imprese italiane si confronteranno con il mercato arabo e iraniano con l’obiettivo di esportare in quei paesi prodotti e servizi nei settori dell’agroalimentare, delle costruzioni, della carpenteria metallica e dell’ICT.

    La Borsa sarà inaugurata venerdì 26 febbraio alle ore 10 con un convegno dal titolo: “La Sardegna e i mercati arabi: l’internazionalizzazione delle imprese nel Mediterraneo”. Il convegno, moderato dal giornalista del TG1 Michele Renzulli, vedrà la presenza, degli ambasciatori di Iraq ed Egitto, del neo sottosegretario agli Affari Esteri Vincenzo Amendola, dei parlamentari Khalid Chaouki e Romina Mura, dell’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, del Direttore Generale del Banco di Sardegna (Giuseppe Cuccurese), dei presidenti della Fondazione Banco di Sardegna (Antonello Cabras), di Confindustria Sardegna (Alberto Scanu), di UnionCamere Sardegna (Agostino Cicalò) e del vice presidente nazionale della Camera di Commercio Italo Araba Raimondo Schiavone.

     Fitto anche il calendario dei seminari che si terranno venerdì 26 e sabato 27 febbraio  con la presenza di rappresentanti del mondo universitario, economico, bancario e produttivo. Nel corso dei workshop tematici si parlerà del ruolo dell’Europa nei processi di internazionalizzazione delle imprese, di contrattualistica, di innovazione e ricerca nell’agroalimentare e di strumenti di accesso al credito a disposizione delle aziende che vogliono affrontare la sfida dei nuovi mercati. Infine uno seminario dedicato all’Algeria e alle opportunità economiche e commerciali che il paese della sponda sud del Mediterraneo rappresenta per le aziende italiane.

    Nel corso della due giorni sarà allestito uno sportello internazionalizzazione: personale qualificato fornirà informazioni sui servizi e le opportunità offerte alle aziende che intendono intraprendere o implementare un proprio percorso di internazionalizzazione, attraverso la partecipazione a bandi (europei, nazionali e regionali), missioni imprenditoriali e fiere commerciali nei paesi arabi.

    Durante la Borsa saranno inoltre presenti un infopoint della Camera di Commercio (dove gli imprenditori potranno avere informazioni sulle attività, le opportunità e l’eventuale adesione) e un infopoint della NAME Consulting. Sarà infine fornita a tutte le aziende partecipanti una consulenza sulla contrattualistica da utilizzare nella conclusione delle trattative, in virtù delle differenze normative tra i vari paesi.

    Programma completo: 

     



  • Il 26-27 febbraio Imprese sarde e arabe a confronto

    01-02-2016
    unione sarda

    (UNIONE SARDA) - L'obiettivo è quello di creare uno scambio commerciale tra le imprese sarde e quelle di Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Libano, Egitto ed Algeria. Nei settori agroalimentare, meccanica, edilizia, carpenteria metallica e l'Ict, questi Paesi rappresentano un'opportunità di sviluppo per le aziende isolane. Torna a Cagliari la Borsa Internazionale delle imprese italiane e arabe (seconda edizione), organizzata dalla Camera di Commercio Italo-Araba, in programma all'Istituto europeo di Design il 26 e 27 febbraio.
Già iscritte 150 aziende (quest'anno parteciperanno anche alcune imprese non sarde), alla fine saranno 100-120 (25 arabe) quelle che parteciperanno agli incontri durante i quali gli imprenditori isolani e quelli arabi avranno l'opportunità di verificare la possibilità di investimento. «Questi mercati rappresentano un'opportunità per la Sardegna», spiega Raimondo Schiavone, vicepresidente della Camera di Commercio Italo-Araba. «Sono geograficamente vicini, hanno affinità con le nostre aziende, e con molti di questi Paesi abbiamo già relazioni commerciali». Sono previsti incontri dedicati all'internazionalizzazione delle imprese sarde e diversi workshop tematici. Interverranno esponenti del mondo politico (tra loro gli ambasciatori dell'Egitto e Iraq), economico, e universitario. Saranno presenti anche un rappresentante della Regione e uno del Governo.  (ma. mad.)



  • La Camera di Commercio Italo Araba incontra i sindacalisti dell'UGTT del Quartetto Tunisino Premio Nobel per la Pace 2015. La Sardegna partner economico fondamentale

    29-01-2016
    Camera di commercio

    Roma, li 29 gennaio 2016 -  Una delegazione della Camera di Commercio Italo Araba, guidata dal vice presidente nazionale Raimondo Schiavone, ha incontrato a Cagliari i sindacalisti dell’UGTT del quartetto per il dialogo nazionale Premio Nobel per la Pace 2015. In Sardegna per una serie di incontri istituzionali, la delegazione sindacale era accompagnata anche dai Rettori delle Università di Tunisi e di Cartagine, che hanno svolto un ruolo fondamentale nella promozione del processo di pace nel paese maghrebino dopo la rivoluzione dei gelsomini del 2011. Schiavone, dopo aver illustrato le attività della Camera, l’unico organismo italiano ufficialmente riconosciuto e partecipato dalla Lega degli Stati Arabi, ha prospettato la possibilità di una collaborazione con i sindacati e le università tunisine per rafforzare le relazioni commerciali e la cooperazione tra i due paesi. “L’Italia è legata da una lunga amicizia con la Tunisia. E la Sardegna, per la sua particolare posizione, può svolgere un ruolo decisivo nella promozione del dialogo con la sponda sud nel Mediterraneo. Ci impegniamo fin d’ora a organizzare una o più missioni imprenditoriali in Tunisia con l’obiettivo di creare ricchezza e, al contempo, aumentare i posti di lavoro in un paese che non riesce ad assorbire una quantità enorme di  forza lavoro, altamente istruita e qualificata”.

    Schiavone ha poi illustrato ai Premi Nobel per Pace il programma della II Borsa Internazionale delle Imprese Italo Arabe che si svolgerà a Cagliari il 26 e 27 febbraio e che vedrà la partecipazione di 25 aziende arabe e di 120 imprese italiane dell’agroalimentare, delle costruzioni e dell’ICT. Un evento con seminari tematici e incontri b2b che consentirà di rafforzare il processo di internazionalizzazione delle imprese verso i mercati arabi.

    L’impegno della Camera è stato accolto favorevolmente da Ayari Belgacem, segretario generale aggiunto dell’UGTT: “Accogliamo con favore l’offerta di collaborazione con la Camera di Commercio Italo Araba, specialmente nel campo della cooperazione, perché dopo la rivoluzione questo è uno di quei settori che richiede maggior equilibrio e un rilancio in grado di creare posti di lavoro per quei tanti giovani che oggi sono emarginati o destinati a non  venir assorbiti dai processi di sviluppo nazionali. Abbiamo bisogno di idee ma non solo ma anche di scambi e di comunicazione. In fondo con la Sardegna ci sono soltanto 40 minuti di aereo. Se ci fosse un volo diretto tra Cagliari e Tunisi, anche settimanale, tutto sarebbe più facile e ci sarebbero vantaggi per tutti. Vogliamo rafforzare le nostre relazioni – ha sottolineato Belgacem – perché questo è un modo anche per combattere il terrorismo, che oggi riguarda tutti. Gli scambi culturali, economici e commerciali possono valorizzare le enormi competenze estremamente qualificate che attualmente sono presenti nel nostro paese. Anche questo è un modo per combattere il terrorismo, limitarne la portata e dare speranza ai tanti giovani che vogliono lavorare e confrontarsi con le altre realtà”.

    Il vice presidente Schiavone ha risposto che la formazione dei quadri e delle altre risorse umane presenti in Tunisia è un campo non solo percorribile ma obbligato e la Camera di Commercio Italo Araba, come ha già fatto in altri progetti di cooperazione internazionale in Libano, Egitto e Tunisia, intende coinvolgere sia le Università che la parte economica e produttiva per arrivare a questo risultato. L’impegno è quello di costruire progetti comuni che vadano nella direzione auspicata dai premi Nobel per la Pace.

    Thari Sami, altro segretario aggiunto del sindacato tunisino, ha fatto propria la proposta della Camera di Commercio Italo Araba: “Per il sindacato sono importanti gli investimenti ma devono essere in grado di creare lavoro e creare posti di lavoro e ricchezza. Noi possiamo svolgere un ruolo importante di diplomazia sindacale. Con le camere di commercio e le imprese tunisine, possiamo aprire queste opportunità, per esempio con le proposte di formazione avanzate dalla Camera di Commercio, soprattutto per gli operai specializzati e settori come quello energetico, dei rifiuti e delle nuove tecnologie. Abbiamo bisogno di una nuova formazione e l’Italia, attraverso la Camera di Commercio Italo Araba, può essere un partner fondamentale”.



  • La Camera di Commercio Italo Araba incontra i sindacalisti UGTT – Premio Nobel per la Pace 2015

    26-01-2016
    Sindacalisti

    Una delegazione della Camera di Commercio Italo Araba, guidata dal vicepresidente nazionale Vicario Raimondo Schiavone, incontrerà giovedì 28 gennaio, alle ore 18.30, presso la sede della Fondazione Banco di Sardegna a Cagliari, i sindacalisti UGTT del “quartetto per il dialogo nazionale tunisino” premio Nobel per la Pace 2015. Per l’occasione sarà presente Houcine Abassi, segretario generale dell’Unione Generale del Lavoro Tunisina – UGTT.

    Il Quartetto per il dialogo nazionale tunisino è un gruppo formato da quattro organizzazioni tunisine che hanno contribuito alla transizione democratica del paese dopo la cosiddetta “Rivoluzione dei Gelsomini” del 2011, che mise fine agli oltre 20 anni di potere di Zine El Abissine Ben Ali.

    Il “Quartetto per il dialogo nazionale tunisino” è stato creato nell’ottobre del 2013 con l’obiettivo di favorire il dialogo tra le diverse forze politiche tunisine. Il “Quartetto per il dialogo nazionale tunisino” è formato da: l’Unione generale tunisina del lavoro, la Confederazione dell’industria del commercio e dell’artigianato, la Lega tunisina per i diritti dell’uomo e l’Ordine nazionale degli avvocati di Tunisia. Secondo il Comitato dei Nobel, il Quartetto ha inoltre “contrastato la diffusione della violenza in Tunisia e le sue funzioni sono state comparabili a quelle dei congressi di pace cui fa riferimento Alfred Nobel nel suo testamento”.



  • Eventi Assadakah - Cagliari 23/24 ottobre Sala Conferenze Unione Sarda

    13-10-2015
    Eventi Assadakah

    Il 23 e 24 ottobre Assadakah - Centro Italo Arabo e del Mediterraneo propone a Cagliari - Sala Conferenze Unione Sarda - una serie di eventi sui temi dell'immigrazione, identità e cooperazione tra i popoli (attraverso la figura di Giovanni Lilliu), geopolitica nel Mediterraneo e informazione nelle aree di crisi. 3 convegni con la partecipazione di ospiti illustri: accademici, politici, scrittori, opinionisti, giornalisti, religiosi, rappresentanti della società civile.
    Si parte venerdì 23 ottobre 2015, alle ore 9.30, con il convegno dal titolo “Migr@antes”. Partecipano, tra gli altri, Liana Mistretta (Giornalista, inviata Rainews), Romina Mura (Deputato PD), Ignazio Angioni (Senatore PD) e Don Marco Lai (Direttore della Caritas Diocesana di Cagliari). Nel corso della giornata sarà illustrato il contenuto dell’omonimo che prevede la partecipazione di alcune scuole della Sardegna e attività con i migranti nei centri di accoglienza.

    Nel pomeriggio di venerdì 23 ottobre, alle ore 16.30 si svolgerà un secondo convegno dal titolo: “Politica dell’accoglienza e costante resistenziale – La cooperazione tra i popoli nella ricerca archeologica di Giovanni Lilliu”. Partecipano Franco Mannoni (Già consigliere regionale), Maria Antonietta Mongiu (Archeologa, presidente Fai Sardegna) e Gianluca Scroccu (Storico dell’Università di Cagliari).

    Si chiude sabato 24 ottobre con il III Meeting Internazionale delle politiche del Mediterraneo. Una giornata articolata in due sessione: la prima (con inizio alle ore 9.30) dedicata ai temi della geopolitica, con un focus sulla guerra in Siria e in Iraq dopo l’accordo sul nucleare iraniano. La seconda (con inizio alle ore 16.00) dedicata al giornalismo nelle aree di crisi e all’informazione in tempo di guerra. Il Meeting vede la partecipazione di straordinari ospiti stranieri, alcuni dei quali saranno presenti in Italia per la prima volta.

    Alcuni nomi: Diana Jabbour e Dima Nassif (giornaliste siriane), Vera Yammine (esponente politico libanese), Monsignor Mtanios Haddad (religioso siriano archimandrita della Chiesa cattolica greco-melchita), Habeeb Mohammmed Hadi Ali AL-SADR (ambasciatore iracheno presso la Santa Sede), Liana Mistretta (giornalista, inviata di Rainews), Izzeddin Elzir (Presidente U.CO.I.I) e Bruno Ballardini (esperto di comunicazione strategica). Saranno presenti anche i parlamentari Maurizio Gasparri (FI) e Daniele del Grosso (M5S).

    Gli eventi saranno moderati da Raimondo Schiavone, Laura Casta, Franco Murgia, Alessandro Aramu e Naman Tarcha.

     

    Scarica il programma:



  • POLITICA DELL'ACCOGLIENZA E COSTANTE RESISTENZIALE - Cagliari Venerdì 23 ottobre 2015 - ore 16.30

    06-10-2015
    lilliu

    Si terrà venerdì 23 ottobre 2015 ore 16.30 pressola Sala Conferenze dell'Unione Sarda a Cagliari, la conferenza "Politica dell'accogliaenza e costante resistenziale. La cooperazione tra i popoli nella ricerca archeologica di Giovanni Lilliu".

     

    Intervengono

    Franco Mannoni

    Già consigliere regionale

    Maria Antonietta Mongiu

    Archeologa - Presidente Fai Sardegna

    Gianluca Scroccu

    Storico contemporaneista dell'Università di Cagliari

    Modera

    Franco Murgia

    Vicepresidente Assadakah Sardegna - Centro Italo

    Testimonianze e dibattito



  • Presentazione progetto Migr@ntes - 23 ottobre Cagliari

    06-10-2015
    Migrantes

    Il progetto Migr@ntes, promosso dall’associazione Assadakah Sardegna – Centro Italo Arabo e del Mediterraneo, intende contribuire al miglioramento del processo d’interazione tra cittadini di paesi terzi residenti nel territorio regionale e la comunità di accoglienza, promuovendo la conoscenza dei diritti, dei doveri e delle opportunità fornite dall’ordinamento italiano al fine di coinvolgere gli attori della realtà regionale in un reciproco processo d’interazione.

    Per illustrare i contenuti e le azioni del progetto, finanziato dalla Fondazione Banco di Sardegna, Assadakah Sardegna ha organizzato venerdì 23 ottobre 2015, alle ore 9.30 presso la sala conferenze dell’Unione Sarda a Cagliari, il convegno Migr@ntes.

    Programma

    Saluti

    Raimondo Schiavone

    Presidente di Assadakah Sardegna e della Federazione Assadakah Italia

     

    Introduce:

    Laura Casta

    Assadakah Sardegna - Responsabile Cooperazione della Federazione Assadakah Italia

     

    Partecipano:

    Liana Mistretta

    giornalista, inviata Rainews

    Romina Mura

    Deputato

    Ignazio Angioni

    Senatore

    Don Marco Lai

    Direttore della Caritas Diocesana di Cagliari

    Franco Murgia

    Assadakah Sardegna - Responsabile Enti Locali Federazione Assadakah Italia



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