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  • Il Sardinian Job Day 2018 chiude i battenti, oltre 20mila persone in due giorni

    26-01-2018
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    Si è chiuso con un’affluenza di 20mila persone nelle due giornate, l’edizione 2018 del Sardinian Job Day, l’evento sulle politiche attive per il lavoro della Regione Sardegna, promosso dall’Aspal. I colloqui programmati sono stati quasi 6mila, oltre a quelli liberi svolti nei desk delle aziende espositrici. Soddisfatto il direttore generale dell’Aspal, Massimo Temussi: “Sono numeri in crescita rispetto alle passate edizioni, abbiamo superato l’iniziale obiettivo che ci eravamo prefissati delle 16mila presenze, cercando di accontentare tutti e di non pregiudicare troppo i servizi offerti”.

    “Anche l’obiettivo di riunire insieme tutti gli attori del sistema lavoro in Sardegna (imprese, cittadini, istituzioni, scuole ed enti di formazione) è riuscito”, sottolinea Temussi, “abbiamo parlato di lavoro a 360 gradi in chiave positiva e abbiamo mostrato le attività che quotidianamente svolgono i nuovi Centri per l’impiego, un modello che funziona a livello territoriale”. “La pubblica amministrazione deve rispondere alle esigenze di chi cerca un lavoro, è un obiettivo primario, e le politiche attive, quelle che si declinano nell’attività dei Cpi, sono lo strumento migliore: dobbiamo attivare le persone, renderle consapevoli del percorso necessario per la ricerca di un lavoro, dalla mappatura delle competenze all’orientamento nella formazione e nell’aggiornamento”, conclude il direttore generale.

    I CANDIDATI

    Anche nella seconda giornata protagonisti sono stati i candidati, in più di 5.500 hanno passato la preselezione online e sono stati convocati per fare il colloquio, ma altrettanti si sono presentati direttamente ai desk delle aziende per consegnare il proprio curriculum e cercare di avere un contatto diretto ​per avere un nuovo lavoro. 

    "Ho fatto otto colloqui in un giorno solo anziché portare i cv a destra e a manca" spiegano molti giovani e non. “È una giornata molto utile che mette insieme imprese e ragazzi in cerca di un lavoro, è molto importante perché le aziende sono lì per ascoltare i candidati”, ha raccontato uno dei selezionati per svolgere i colloqui in corso nelle due giornate, “ho notato che nelle aziende sarde c’è la grande voglia di far ripartire l’economia e il lavoro e l’aiuto dei seminari e laboratori è fondamentale per farci capire come proporci al meglio nel mondo del lavoro e migliorare le nostre competenze”.

    LE AZIENDE

    Soddisfatte anche le imprese: concentrare la selezione di personale qualificato in pochi giorni e con gli esperti di recruiting a disposizione è stata una grande opportunità.

    “Abbiamo cercato di sfruttare al massimo questa opportunità per individuare le risorse che nel breve e nel medio periodo possono soddisfare le esigenze della nostra azienda, nel giro di poche ore abbiamo potuto incontrare molte persone e siamo riusciti ad andare oltre alla semplice selezione di un curriculum, avendo l’opportunità di dedicare del tempo e capire davvero chi si ha di fronte”.

    “Il Sardinian Job Day è anche un modo per poter mettere alla prova la nostra azienda rispetto alle aspirazioni dei ragazzi, l’incontro tra domanda e offerta significa proprio mettere insieme le aspettative dell’azienda e dei candidati”.



  • SJD 2018, Regione Sardegna: lavoriamo per creare nuove figure professionali

    25-01-2018
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    I dieci lavori più cercati oggi non esistevano fino a 10 anni fa, e il 65% dei bambini che frequentano ora le scuole elementari faranno un lavoro che ancora non esiste. Il processo straordinariamente veloce che travolge il mondo moderno impone competenze digitali e alta tecnologia per poter governare quel processo e formare profili professionali adeguati alle richieste del nuovo mercato. Di questo hanno parlato oggi gli assessori del Lavoro Virginia Mura e della Programmazione Raffaele Paci nella tavola rotonda “Innovazione digitale e impatto sul mercato del lavoro: competenze digitali e mismatch” organizzata in occasione del Sardinian Job Day alla Fiera di Cagliari.
     
    MURA, LAVORIAMO PER FORMARE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI - "Stiamo adeguando il sistema della formazione professionale alle nuove esigenze di un mercato del lavoro che corre veloce e che è in continua evoluzione”, sottolinea Mura. “Per questo stiamo puntando sulle competenze digitali per formare nuove figure professionali da impiegare nei settori dell'ICT e delle nuove tecnologie, già attraverso il programma Green & Bleu economy, e attivando nuovi strumenti come l'assegno formativo digitale. Stiamo anche intervenendo sulla formazione digitale trasversale, per favorire l'allineamento delle competenze dei lavoratori affinché siano in grado di reinserirsi nei nuovi processi produttivi."
     
    PACI, SERVE UN NUOVO APPROCCIO AL MONDO CHE CAMBIA - “La vera sfida è formare mentalità, cultura, un approccio nuovo e diverso da parte dei giovani”, dice Paci. “Prima di tutto la scuola deve adeguarsi, non si possono insegnare le stesse cose del passato in un mondo che è completamente diverso, e questo è uno degli obiettivi di Iscol@. La nostra strategia di specializzazione intelligente si basa proprio su questo, sull’idea che le nuove tecnologie digitali possano permeare tutto il sistema economico e sociale, perciò lavoriamo all’interno di un ecosistema formato da Regione, scuola, Università, imprese in cui ognuno deve fare la sua parte. Dobbiamo correre: stiamo facendo molto con l’information technology,  con i bandi per le imprese, con le politiche per l’aerospazio e i primi risultati si vedono con il pil che migliora, la disoccupazione che inizia a calare. Dobbiamo puntare sul turismo che offre enormi opportunità, sui beni culturali, e su una agricoltura moderna, competitiva e all’avanguardia. La Sardegna in questa sfida può giocare un ruolo di primo piano: siamo un’isola poco popolata ma abbiamo a disposizione tecnologie che hanno cambiato tutto, che ribaltano l’orizzonte fisico delle produzioni con l’internet delle cose. Il mondo è cambiato - conclude Paci - ma la rivoluzione digitale che ci coinvolge ci permette di restare qui e di esportare in tutto il mondo, di far conoscere la nostra identità, la nostra storia millenaria, i beni culturali e le tradizioni, pensandole in modo completamente diverso per attrarre sempre più turisti ma anche imprese. La prospettiva è  industria 4.0, siamo stati una delle primissime regioni a partire: il mondo è cambiato, ma i giovani sardi devono sapere che c’è posto anche per loro”.


  • Sardinian Job Day: entro il 18 gennaio le candidature per i colloqui di lavoro

    16-01-2018
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    Restano ancora due giorni per candidarsi a sostenere i colloqui di lavoro al Sardinian Job Day 2018, l’evento della Regione che si terrà il 24 e 25 gennaio  2018 alla Fiera di Cagliari.

    Sul sito www.sardinianjobday.it, nell’area degli annunci di lavoro, sarà possibile registrarsi fino a giovedì 18 gennaio alle ore 18. Dopo la scadenza del termine, tutte le candidature pervenute saranno vagliate da professionisti delle risorse umane e incrociate con i profili richiesti nei quasi 600 annunci pubblicati dalle aziende che partecipano alla manifestazione.

    Organizzato dalla Regione Autonoma della Sardegna, e promosso dall’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro e dai Centri per l’Impiego della Sardegna, il Sardinian Job Day è la manifestazione dedicata ai servizi e alle politiche attive del lavoro nell’isola, una due giorni ricca di appuntamenti, confronti e opportunità di nuovi contatti, dove domanda e offerta di lavoro si incrociano e dove aziende e cittadini, manager e pubbliche amministrazioni avranno l’opportunità di incontrarsi.

    Al Sardinian Job Day sono previsti inoltre convegni  con esponenti del mondo politico ed economico, seminari con rappresentanti del settore aziendale e imprenditoriale, laboratori con esperti e addetti nel campo del recruitment, della formazione e dell’orientamento. E ancora un’area espositiva dedicata alle idee e ai progetti, uno spazio riservato alla formazione e alla ricerca con le scuole e le università e in più, le testimonianze dirette, le storie e le sfide di chi si è affermato nel mondo del lavoro.

    Il Sardinian Job Day 2018 sarà presentato alla stampa venerdì 19 gennaio alle 10.30 nella sede della Regione Sardegna a Villa Devoto.