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PRIMAIDEA - CONSULENZA E COMUNICAZIONE


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  • Talent Up, ancora una settimana per partecipare

    06-04-2018
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    Manca una settimana alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande di partecipazione aTALENT UP, il bando della Regione Sardegna dedicato alla formazione d’eccellenza dei futuri imprenditori sardi, senza limiti di età. Bastano una valida idea e una buona conoscenza dell’inglese per accedere a un percorso di formazione che fa della contaminazione e del contatto con i più grandi ecosistemi mondiali di innovazione e start up i suoi pilastri.

    Il 13 aprile è l’ultimo giorno utile per inviare le richieste, poi si aprirà la fase della selezione dei candidati che accederanno a un percorso formativo diviso in diverse fasi, la prima delle quali si svolgerà in Sardegna, a Nuoro.

    La selezione e la valutazione dei candidati sarà affidata a un’Ati composta dalla Fondazione Giacomo Brodolini di Roma, dallaLuiss (Libera università internazionale di studi sociali, Guido Carli) di Roma e da Iefca, istituto di formazione di Cagliari.

    La fase successiva si svolgerà in uno dei primi 20 ecosistemi imprenditoriali a livello mondiale individuati dalla classifica “Global Startup Ecosystem 2017” (tra i quali la Silicon Valley, New York City, Londra, Pechino, Tel Aviv, Shanghai, Los Angeles, Seattle ecc).

    Sul sito dell’Aspal (https://goo.gl/xoQ95L) sono disponibili tutti i documenti dell’avviso e tutti i chiarimenti (le Faq) scaturiti anche dalle domande poste dagli interessati durante gli incontri del tour informativo nei principali centri sardi.

    Talent Up, inserito nel programma Entrepreneurship and Back, punto qualificante del Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, punta a creare una nuova generazione di imprenditori capace di confrontarsi con i mercati internazionali e con le nuove tendenze economiche; ad aumentare, nel medio-lungo periodo, il livello di innovatività delle imprese sarde e a promuovere lo sviluppo dell’economia regionale, incentivando la creazione di nuove imprese con sede nell’isola in particolare nelle aree in cui la densità di start up è scarsa.

     



  • Il Sardinian Job Day 2018 chiude i battenti, oltre 20mila persone in due giorni

    26-01-2018
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    Si è chiuso con un’affluenza di 20mila persone nelle due giornate, l’edizione 2018 del Sardinian Job Day, l’evento sulle politiche attive per il lavoro della Regione Sardegna, promosso dall’Aspal. I colloqui programmati sono stati quasi 6mila, oltre a quelli liberi svolti nei desk delle aziende espositrici. Soddisfatto il direttore generale dell’Aspal, Massimo Temussi: “Sono numeri in crescita rispetto alle passate edizioni, abbiamo superato l’iniziale obiettivo che ci eravamo prefissati delle 16mila presenze, cercando di accontentare tutti e di non pregiudicare troppo i servizi offerti”.

    “Anche l’obiettivo di riunire insieme tutti gli attori del sistema lavoro in Sardegna (imprese, cittadini, istituzioni, scuole ed enti di formazione) è riuscito”, sottolinea Temussi, “abbiamo parlato di lavoro a 360 gradi in chiave positiva e abbiamo mostrato le attività che quotidianamente svolgono i nuovi Centri per l’impiego, un modello che funziona a livello territoriale”. “La pubblica amministrazione deve rispondere alle esigenze di chi cerca un lavoro, è un obiettivo primario, e le politiche attive, quelle che si declinano nell’attività dei Cpi, sono lo strumento migliore: dobbiamo attivare le persone, renderle consapevoli del percorso necessario per la ricerca di un lavoro, dalla mappatura delle competenze all’orientamento nella formazione e nell’aggiornamento”, conclude il direttore generale.

    I CANDIDATI

    Anche nella seconda giornata protagonisti sono stati i candidati, in più di 5.500 hanno passato la preselezione online e sono stati convocati per fare il colloquio, ma altrettanti si sono presentati direttamente ai desk delle aziende per consegnare il proprio curriculum e cercare di avere un contatto diretto ​per avere un nuovo lavoro. 

    "Ho fatto otto colloqui in un giorno solo anziché portare i cv a destra e a manca" spiegano molti giovani e non. “È una giornata molto utile che mette insieme imprese e ragazzi in cerca di un lavoro, è molto importante perché le aziende sono lì per ascoltare i candidati”, ha raccontato uno dei selezionati per svolgere i colloqui in corso nelle due giornate, “ho notato che nelle aziende sarde c’è la grande voglia di far ripartire l’economia e il lavoro e l’aiuto dei seminari e laboratori è fondamentale per farci capire come proporci al meglio nel mondo del lavoro e migliorare le nostre competenze”.

    LE AZIENDE

    Soddisfatte anche le imprese: concentrare la selezione di personale qualificato in pochi giorni e con gli esperti di recruiting a disposizione è stata una grande opportunità.

    “Abbiamo cercato di sfruttare al massimo questa opportunità per individuare le risorse che nel breve e nel medio periodo possono soddisfare le esigenze della nostra azienda, nel giro di poche ore abbiamo potuto incontrare molte persone e siamo riusciti ad andare oltre alla semplice selezione di un curriculum, avendo l’opportunità di dedicare del tempo e capire davvero chi si ha di fronte”.

    “Il Sardinian Job Day è anche un modo per poter mettere alla prova la nostra azienda rispetto alle aspirazioni dei ragazzi, l’incontro tra domanda e offerta significa proprio mettere insieme le aspettative dell’azienda e dei candidati”.



  • SJD 2018, Regione Sardegna: lavoriamo per creare nuove figure professionali

    25-01-2018
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    I dieci lavori più cercati oggi non esistevano fino a 10 anni fa, e il 65% dei bambini che frequentano ora le scuole elementari faranno un lavoro che ancora non esiste. Il processo straordinariamente veloce che travolge il mondo moderno impone competenze digitali e alta tecnologia per poter governare quel processo e formare profili professionali adeguati alle richieste del nuovo mercato. Di questo hanno parlato oggi gli assessori del Lavoro Virginia Mura e della Programmazione Raffaele Paci nella tavola rotonda “Innovazione digitale e impatto sul mercato del lavoro: competenze digitali e mismatch” organizzata in occasione del Sardinian Job Day alla Fiera di Cagliari.
     
    MURA, LAVORIAMO PER FORMARE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI - "Stiamo adeguando il sistema della formazione professionale alle nuove esigenze di un mercato del lavoro che corre veloce e che è in continua evoluzione”, sottolinea Mura. “Per questo stiamo puntando sulle competenze digitali per formare nuove figure professionali da impiegare nei settori dell'ICT e delle nuove tecnologie, già attraverso il programma Green & Bleu economy, e attivando nuovi strumenti come l'assegno formativo digitale. Stiamo anche intervenendo sulla formazione digitale trasversale, per favorire l'allineamento delle competenze dei lavoratori affinché siano in grado di reinserirsi nei nuovi processi produttivi."
     
    PACI, SERVE UN NUOVO APPROCCIO AL MONDO CHE CAMBIA - “La vera sfida è formare mentalità, cultura, un approccio nuovo e diverso da parte dei giovani”, dice Paci. “Prima di tutto la scuola deve adeguarsi, non si possono insegnare le stesse cose del passato in un mondo che è completamente diverso, e questo è uno degli obiettivi di Iscol@. La nostra strategia di specializzazione intelligente si basa proprio su questo, sull’idea che le nuove tecnologie digitali possano permeare tutto il sistema economico e sociale, perciò lavoriamo all’interno di un ecosistema formato da Regione, scuola, Università, imprese in cui ognuno deve fare la sua parte. Dobbiamo correre: stiamo facendo molto con l’information technology,  con i bandi per le imprese, con le politiche per l’aerospazio e i primi risultati si vedono con il pil che migliora, la disoccupazione che inizia a calare. Dobbiamo puntare sul turismo che offre enormi opportunità, sui beni culturali, e su una agricoltura moderna, competitiva e all’avanguardia. La Sardegna in questa sfida può giocare un ruolo di primo piano: siamo un’isola poco popolata ma abbiamo a disposizione tecnologie che hanno cambiato tutto, che ribaltano l’orizzonte fisico delle produzioni con l’internet delle cose. Il mondo è cambiato - conclude Paci - ma la rivoluzione digitale che ci coinvolge ci permette di restare qui e di esportare in tutto il mondo, di far conoscere la nostra identità, la nostra storia millenaria, i beni culturali e le tradizioni, pensandole in modo completamente diverso per attrarre sempre più turisti ma anche imprese. La prospettiva è  industria 4.0, siamo stati una delle primissime regioni a partire: il mondo è cambiato, ma i giovani sardi devono sapere che c’è posto anche per loro”.


  • Sardinian Job Day: entro il 18 gennaio le candidature per i colloqui di lavoro

    16-01-2018
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    Restano ancora due giorni per candidarsi a sostenere i colloqui di lavoro al Sardinian Job Day 2018, l’evento della Regione che si terrà il 24 e 25 gennaio  2018 alla Fiera di Cagliari.

    Sul sito www.sardinianjobday.it, nell’area degli annunci di lavoro, sarà possibile registrarsi fino a giovedì 18 gennaio alle ore 18. Dopo la scadenza del termine, tutte le candidature pervenute saranno vagliate da professionisti delle risorse umane e incrociate con i profili richiesti nei quasi 600 annunci pubblicati dalle aziende che partecipano alla manifestazione.

    Organizzato dalla Regione Autonoma della Sardegna, e promosso dall’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro e dai Centri per l’Impiego della Sardegna, il Sardinian Job Day è la manifestazione dedicata ai servizi e alle politiche attive del lavoro nell’isola, una due giorni ricca di appuntamenti, confronti e opportunità di nuovi contatti, dove domanda e offerta di lavoro si incrociano e dove aziende e cittadini, manager e pubbliche amministrazioni avranno l’opportunità di incontrarsi.

    Al Sardinian Job Day sono previsti inoltre convegni  con esponenti del mondo politico ed economico, seminari con rappresentanti del settore aziendale e imprenditoriale, laboratori con esperti e addetti nel campo del recruitment, della formazione e dell’orientamento. E ancora un’area espositiva dedicata alle idee e ai progetti, uno spazio riservato alla formazione e alla ricerca con le scuole e le università e in più, le testimonianze dirette, le storie e le sfide di chi si è affermato nel mondo del lavoro.

    Il Sardinian Job Day 2018 sarà presentato alla stampa venerdì 19 gennaio alle 10.30 nella sede della Regione Sardegna a Villa Devoto.

     



  • La Sardegna e i migranti: le opportunità di finanziamento dell'Unione Europea

    18-12-2017
    migranti

     

    Martedì 19 dicembre, a partire dalle 9.30, all’Hotel Regina Margherita di Cagliari si svolgerà un convegno dal titolo La Sardegna e i migranti: le opportunità di finanziamento dell’Unione Europea.Occasione unica per discutere sentire a Cagliari la voce della Commissione Europea: interverrà Marc Arno Hartwigteam Leader dell’Hotspot Team Italia della Direzione Generale Migrazione e Affari Interni della Commissione Europea.

    L’evento è strutturato in due sessioni. Nella prima il focus sarà quello di evidenziare le politiche europee, nazionali e regionali con interventi da parte di esperti e decisori della Commissione europea e della Regione Sardegna sulle politiche di accoglienza dei migranti.

    La seconda parte dei lavori avrà, un taglio più pratico dedicato alle opportunità di finanziamento regionali e europee avente come focus i migranti. Saranno presentati i progetti portati avanti dalla Regione Sardegna e alcune best practice di enti e associazioni locali. Infine spazio alle testimonianze di progetti finanziati con fondi europei da Programmi come Horizon 2020 ed Erasmus.

    Di seguito il Programma dei lavori

    Ore 9.00 Registrazione dei partecipanti

    Ore 9.30 – Introduzione dei lavori

    • ·         Francesco Ventroni, Responsabile Europe Direct Regione Sardegna.
    • ·         Angela Quaquero, Delegata del Presidente della Regione per l’accoglienza dei flussi migratori.

    Ore 10.00 I migranti: la parola all’Unione Europea

    • ·         Marc Arno Hartwig, Team Leader Hotspot Team Italia, Dg Migrazione e Affari Interni della Commissione Europea.

    Ore 10.40 I migranti: parola alla Sardegna

    • ·         Daniela Sitzia, Vice-direttore Anci Sardegna.
    • ·         Diego Serra, Comunità La Collina, Progetto Sprar Accoglienza metropolitana.
    • ·         Antonello Comina, Comunità il Seme, Oristano. Un progetto per l’integrazione.

    Ore 11.30 Coffee Break

    Ore 12.00 Progetti finanziati con focus migranti

    • ·         Alessandra Carucci, Prorettrice all’internazionalizzazione dell’Università di Cagliari. Progetto FORMED
    • ·         Roberto Cherchi, Docente di Diritto costituzionale presso l’Università di Cagliari.
      Progetto CLISEL
    • ·         Davide Cadeddu, Associazione TDM2000. 
      Progetto I’Mappy
    • ·         Alessandro Jan Lai, Presidente AssoNur.
      Progetto Talassa

    Ore 13.00 Conclusioni

    • ·        Gianluca Cadeddu, Direttore Centro Regionale di Programmazione.

    Ore 13.30 Light Lunch

     

     



  • Intervista al Sindaco Zedda: Cagliari città digitale, sostenibile e inclusiva grazie ai fondi del PON Metro

    28-11-2017
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    La Città di Cagliari, grazie al Programma Operativo Nazionale (PON) Città Metropolitane 2014 – 2020, dispone di oltre 37 milioni di euro che, nei prossimi anni, consentiranno di soddisfare i bisogni della cittadinanza in tema di disagio sociale, accesso ai servizi pubblici digitali e mobilità. Il sindaco Massimo Zedda spiega l’importanza di questi interventi che, insieme a quelli previsti dal Patto per Cagliari, dal Piano per la periferie – Sant’Avendrace e dall’ITI "Is Mirrionis", miglioreranno la qualità della vita nel capoluogo sardo.

    “Il Piano Operativo di PON Metro prevede una serie di investimenti importanti per la città di Cagliari. Sono progetti – evidenzia il primo cittadino - che riguardano l’agenda digitale, la riqualificazione energetica, la mobilità sostenibile e l’inclusione sociale. Gli interventi previsti per l’agenda digitale sono di grande importanza e consentiranno di mettere assieme le buone pratiche per una città più intelligente, più semplice, affinché la burocrazia venga eliminata in favore di una facilità di accesso alle informazioni da parte dei cittadini oltre che di scambio di dati tra le amministrazioni e altre istituzioni pubbliche”.

    I progetti programmati sono 22, distribuiti su 5 assi: 1) Agenda digitale metropolitana; 2) Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana; 3) Servizi per l’inclusione sociale; 4) Infrastrutture per l’inclusione sociale; 5) Assistenza tecnica.

    Per quanto riguarda la mobilità, il capoluogo avrà nuovi tratti di piste ciclopedonali e ciclabili che consentiranno di integrarsi con le reti ciclabili presenti nei comuni dell’area metropolitana e favoriranno gli spostamenti pendolari attraverso i mezzi non motorizzati a due ruote. Per il sindaco i progetti previsti nell’ambito del PON Metro, unitamente a quelli previsti da altri programmi, “consentiranno di potenziare la mobilità intelligente, elettrica, l’accessibilità ai mezzi pubblici, potenziamento del traffico urbano dei mezzi non privati, semafori intelligenti e modifiche della viabilità per agevolare flussi pedonali e ciclopedonali”.

    Cagliari, inoltre, ha delineato una strategia che punta a costruire le condizioni strutturali indispensabili per sviluppare il proprio potenziale di "innovazione", a partire dalla valorizzazione del capitale sociale come fattore di crescita e competitività̀. La strategia, anche grazie alle misure previste dal Piano Operativo di PON Metro, si realizza attraverso un sistema di azioni integrate proprie dell'inclusione sociale. Zedda sottolinea come “l’Europa finanzi le grandi città e gli interventi in relazione al fatto che ci sono grandi opportunità e occasioni di sviluppo ma anche sacche di povertà e di emarginazione. In quest’ottica, con il PON Metro- conclude il sindaco di Cagliari - cercheremo di risolvere anche le problematiche legate al disagio per avere una maggiore inclusione sociale”.
     
    FONTE:http://www.comune.cagliari.it/portale/it/comunicatostampa.page;jsessionid=3D097B14031FFE8604EF0EBCFA11EA55?contentId=NWS210880
     
     
    Intervista a cura di Primaidea, affidataria del servizio di elaborazione del Piano Redazionale, Piano Media, Piano di comunicazione e assistenza tecnico giornalistica e social media.


  • Unione dei comuni Valle del Cedrino: Invito a presentare proposte

    23-11-2017
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    Nell’ambito della definizione della manifestazione di interesse per la presentazione di una strategia di sviluppo sulla programmazione territoriale promossa dal Piano Regionale di Sviluppo, l’unione dei comuni invita istituzioni, cittadini, organizzazioni e portatori di interesse a presentare delle idee progetto per la definizione del programma di sviluppo territoriale dell’Unione dei Comuni Valle del Cedrino. La scadenza per la presentazione delle domande è il 11/12/2017.

    Scarica i documenti 

    Per informazioni:

    Unione dei Comuni Valle del Cedrino - Via Santa Veronica, 08028 Orosei (NU) –

    telefono 0784 878445 - Comune Orosei, fax 0784 878445 - Comune Orosei – 

    info@unionevalledelcedrino.it 

    protocollo@pec.unionevalledelcedrino.it



  • Unione dei Comuni del Cedrino: percorso partecipativo per la programmazione territoriale

    23-11-2017
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    E’ partito il percorso partecipato dell’Unione dei Comuni Valle del Cedrino  finalizzato alla redazione della manifestazione di interesse per la partecipazione all’avviso pubblicato dal Centro Regionale di Programmazione relativo alla programmazione territoriale. 

    Gli incontri saranno sviluppati con metodologie facilitate e avranno lo scopo di acquisire elementi utili per la redazione della proposta progettuale.

    Il prossimo appuntamento domani  a Irgoli  ore 17.00 presso l’aula consiliare.

    I prossimi appuntamenti:

     

    • ·         28.11.2017 H17.00 a Loculi Dai problemi ai Fabbisogni Prioritari
    • ·         30.11.2017 H17.00 a Onifai Strategia, Azioni e interventi materiali
    • ·         05.12.2017 H17.00 a Galtellì Strategia, Azioni e interventi materiali
    • ·         07.12.2017 H17.00 a Orosei Strategia, Azioni e interventi materiali


  • Pon Metro Cagliari: Primaidea curerà il piano di comunicazione

    14-07-2017
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    Il piano di comunicazione del Pon Metro di Cagliari sarà curato da Primaidea srl. L'intervento è articolato in 4 linee d'azione:

    1. Il Piano Redazionale 2017-2018 del PON METRO;
    2. Il Piano Media;
    3. Il Piano di comunicazione 2017-2018;
    4. L’assistenza tecnico giornalistica e social media.

    Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020

    Dedicato allo sviluppo urbano sostenibile, prevede interventi nei campi dell'agenda digitale, dell'efficienza energetica, della mobilità sostenibile, del disagio abitativo e dell'economia sociale.

    Il Programma fa parte dell’Agenda Urbana nazionale, e opera di concerto con i Programmi Operativi Regionali, con lo scopo di costruire delle vere e proprie città metropolitane. Fra le 14 città metropolitane individuate, anche Cagliari ha avviato il percorso, con la stipula dell’Atto di Delega nel giugno 2016.

    Pon Metro Cagliari

    La disponibilità di risorse a disposizione del Comune di Cagliari e degli altri Comuni dell’area metropolitana, da destinare all’erogazione di servizi è messa ad ulteriore valore dall’integrazione tra diversi finanziamenti di cui il Patto per Cagliari, il Piano per la periferie – Sant’Avendrace, l’intervento POR-ITI Is Mirrionis, sono i più vicini alla logica che governa il Piano Operativo di PONMetro. Il PO si concentra verso il soddisfacimento dei bisogni della cittadinanza in tema di disagio sociale, accesso ai servizi pubblici digitali e mobilità. I progetti perseguono una logica di incremento della partecipazione del cittadino allo sviluppo della comunità sia con un’attività diretta sia con l’aumento della consapevolezza dell’importanza di comportamenti virtuosi come in tema di mobilità lenta, innovazione sociale, smart city. La Città di Cagliari dispone di 37.700.000,00 euro, al netto delle premialità conseguenti al raggiungimento degli obiettivi di spesa.



  • Floris, Tifu e Sequi: a Sorradile un premio per i sardi illustri nel mondo

    22-06-2017
    sorradile

     

    Il Premio Biennale “Lagomodeo -Noi Sardi nel mondo”,giunto alla sua quarta edizione, andrà al giornalista Giovanni Floris (giornalismo), alla musicista Anna Tifu (musica) e all’ambasciatore Ettore F. Sequi (istituzioni). Il riconoscimento, unitamente alla cittadinanza onoraria, verrà conferito a Sorradile nell’incantevole scenario del Lago Omodeo, nel corso di una tre giorni (dal 30 giugno al 2 luglio) ricca di esposizioni, spettacoli e tavole rotonde in compagnia di tantissimi ospiti, fra cibo, tradizione e identità, all’insegna di una cultura dell’alimentazione rispettosa e compatibile con l’ambiente.

    I contenuti della manifestazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal sindaco Pietro Arca che ha evidenziato come questa edizione sia rivolta principalmente al Mediterraneo, alle sue isole e alle donne, assolute protagoniste della manifestazione. Non mancheranno gli spazi dedicati alla storia, alla cultura, alle tradizioni e al'enogastronomia. Il giornalista Roberto Petretto, uno dei componenti della guria che ha assegnato il premio, ha evdenziato la vivactà dei piccoli comuni della Sardegna che promuovono iniziative di alto valore e di grande impatto culturale. 

    Si inizia venerdì 30 giugno, alle ore 21, con l'evento "Canti della nostra tradizione" in omaggio al poeta Badore Sini, con la straordinaria voce di Franca Masu. Una serata presentata dalla giornalista di Videolina Mariangela Lampis che si concluderà con una passeggiata gastronomica per le vie del Borgo. 

    Sabato 1 luglio, alle ore 9.30, sarà la volta del concorso internazionale di pittura "Andrew Vicari". Sempre in mattinata (ore 10.30) ci sarà la tavola rotonda "Le donne delle isole: Sardegna, Sicilia, Corsica e Minorca tra storia, cultura, tradizioni ed enogastronomia". Coordina la giornalista di Sardiniapost.it Alessandra Carta. Alle ore 20.30 è prevista la cerimonia del Patto di amicizia tra il Comune di Sorradile e il Comune di Orta San Giulio. A seguire il conferimento del premio biennale a Floris, Tifu e Sequi. Presenta Incoronata Boccia, giornalista della TGR RAI Sardegna.

    Domenica 2 luglio, alle ore 10.30, ci sarà la tavola rotonda "Libri da gustare: osteria letteraria" (coordina Elisabetta Atzeni, giornalista della TGR RAI Sardegna). La manifestazione si chiuderà con lo show cooking degli chef  Gianfranco Pulina (Golden Gate, Bortigiadas) e Nadine Micheli (Le Cabanon, Ajaccio). 



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