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PRIMAIDEA - CONSULENZA E COMUNICAZIONE


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News

  • 06-10-2008
    Inizia la nuova fase che porterà alla costituzione dei nuovi Gal (Gruppi di azione locale) dopo che si è conclusa con successo la precedente programmazione 2000-2006, che ha portato alla spesa di 36 milioni di euro per le zone interne. Per i prossimi sette anni, grazie agli Assi 3 e 4 del Programma di sviluppo rurale, arriveranno ben 169 milioni (circa 263 con le quote dei soggetti privati).
    Il bilancio dei "vecchi" Gal e le prospettive dei nuovi soggetti locali sono stati al centro del vertice convocato venerdì scorso dall'assessore regionale dell'Agricoltura Francesco Foddis proprio a Baradili, dove ha incontrato sindaci, gli amministratori degli attuali Gruppi di azione locale e i referenti dei 13 partenariati pubblico-privati che hanno fatto domanda per la nascita dei nuovi Gal.
    "Qui a Baradili - ha detto l'assessore Foddis - comincia una nuova sfida per ridare vivibilità e offrire nuovo sviluppo e fiducia alle aree interne della Sardegna, sulle quali la Regione crede molto. E oggi non c'è solo la volontà politica, ma anche uno strumento finanziario e di programmazione, il Psr, nel quale i fondi per le aree interne e dell'approccio Leader sono addirittura il 15 per cento del totale destinato alla nostra Isola. Ma se i finanziamenti non mancheranno, occorre saperli spendere e su questo fronte la progettualità e l'apporto dei soggetti privati saranno determinanti. Gli ottimi risultati dei Gal della precedente fase fanno ben sperare, e la Regione, assieme alle Agenzie agricole, continuerà a fare la sua parte dando sostegno alle idee e ai piani dei nuovi soggetti. Entro novembre, ma speriamo già entro questo mese - ha fatto sapere l'assessore - sarà pronto il nuovo bando per la costituzione dei Gal e dei Piano di sviluppo locale".
    Maria Ibba, direttore del Dipartimento per la multifunzionalità dell'impresa agricola e per lo sviluppo rurale di Laore, ha assicurato il massimo impegno dell'agenzia anche nella seconda fase, con attività di accompagnamento, di animazione e promozione nei territori coinvolti.


  • 07-10-2008
    Dal 14 al 17 ottobre, in occasione della prossima scadenza del bando Biddas 2008 (il prossimo 27 ottobre), presso le sedi provinciali dei Servizi per il governo del territorio e tutela paesaggistica è attivato lo sportello dell'Osservatorio dei nuclei storici.
    Previo appuntamento, saranno possibili incontri di carattere tecnico, orientati alla condivisione delle discipline che regolamentano gli interventi nei centri storici (dettati del Piano paesaggistico regionale, carte del restauro ecc.) e sarà possibile consultare ed acquisire, in formato digitale, le bozze dei manuali elaborati in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell'Università di Cagliari e Sassari. Il resoconto dei temi trattati sarà consegnato in copia ai partecipanti. Le risposte ai quesiti inviati al responsabile del procedimento saranno assicurate per le istanze che perverranno entro il 17 ottobre.
    Il bando "Biddas" è rivolto ai Comuni e riguarda la presentazione di proposte di interventi di riqualificazione urbana che valorizzino gli edifici storici della Sardegna.
    Sul sito SardegnaTerritorio l'indirizzo email per richiedere l'appuntamento, i quesiti posti dagli utenti, il calendario degli incontri e altri dettagli.

  • 13-10-2008
    Per i Sic (Siti di interesse comunitario) e Zps (Zone di protezione speciali) arrivano i fondi Por che finanzieranno gli interventi previsti nei Piani di gestione dei Comuni. In tutto più di 4 milioni di euro che andranno a coprire i costi delle opere realizzate dai Comuni all'interno delle prime 11 aree Sic e Zps della Sardegna. Queste le principali opere che potranno usufruire dei finanziamenti: restauro fontanili; realizzazione di sentieri; realizzazione di recinzioni a protezione degli habitat a Quercus ilex; progettazione realizzazione di sentieri naturalistici; realizzazione o recupero di sentieri pedonali, ciclabili e passerelle; chiusura dei punti di penetrazione non controllata nell'area dei Sic; produzione pannellistica, cartellonistica e materiale informativo; sistemazione di strade interne ai Sic; predisposizione di percorsi subacquei; recupero di edifici al fine di utilizzo didattico; realizzazione di camminamenti in legno per l'accesso alle spiagge; realizzazione aree di sosta; interventi di ripristino della vegetazione dunale; rimozione strutturata degradata ed altri rifiuti; interventi di pulizia, rimozione rifiuti e bonifica delle discariche; eradicazione delle specie alloctone.
    E' il secondo Piano di gestione finanziato dalla misura Por 1.5 B che andrà a beneficio dei Comuni delle aree Sic e Zps. Esprime soddisfazione l'assessore regionale dell'Ambiente Cicito Morittu per le opportunità che arrivano alle zone interessate con i nuovi fondi Por: "Con questa nuova tranche di finanziamenti si concretizza l'obiettivo di mettere a reddito le risorse naturali di importanti aree della Sardegna - ha spiegato l'assessore Morittu -. Attraverso le risorse naturali è possibile costruire nuova imprenditorialità e reddito per le popolazioni sarde che ricadono all'interno delle aree in questione".
    Undici dunque le aree Sic e Zps finanziate, ognuna della quali comprende al suo interno diversi Comuni eccetto Pula.
    Ecco l'elenco e l'importo dei finanziamenti concessi per Comune capofila: Pula 300mila euro; Capo Pecora (Arbus Fluminimaggiore) 480mila euro; Catena del Marghine e del Goceano (Bultei, Anela, Bono, Bottida, Burgos, Esporlatu, Illorai, Bolotana, Lei, Silanus, Bortigali) 520mila euro; Foce del Flumendosa-Sa Praia-Stagni di Colostrai e saline Costa Rei (Muravera, Villaputzu) 197mila euro; Is Arenas s'Acqua e s'Ollastu (Arbus) 280mila e 942 euro; Isola Piana (Porto Torres) 206mila e 548 euro; P.ta Santa Giusta (Castiadas Muravera) 152mila euro; Stagni di Murtas e S'acqua Durci (Villaptzu) 263mila; Stagno di Corru s'Ittiri (Terralba, Arborea, Arbus, Guspini) 585mila e 200 euro; Stagno di Pauli Majori di Oristano (Palmas Arborea, Santa Giusta) 282mila euro; Supramonte di Oliena, Orgosolo, Urzulei, Talana 832mila e 609 euro.


  • 15-10-2008
    L'Assessorato degli Enti locali, finanze ed urbanistica ha prorogato la scadenza per la partecipazione a "Biddas", il bando rivolto ai Comuni per la presentazione di proposte di valorizzazione dell'edificato storico della Sardegna. "Biddas", con una disponibilità finanziaria di 25milioni di euro, prevede l'erogazione di contributi per la realizzazione di interventi che siano in grado di incidere sulla valorizzazione del patrimonio edilizio dell'edificato storico al fine di:
    • adottare un sistema di incentivi per l'utilizzo del patrimonio storico in forme compatibili con il turismo sostenibile e diversificato (comprensive anche di attività terziarie di appoggio al turismo) operando mediante il sostegno a interventi di recupero connotati da alta qualità urbana e finalizzati al riutilizzo di abitazioni vuote;
    • operare la riqualificazione ed il recupero del tessuto insediativo dei centri urbani, con particolare riferimento agli insediamenti storici, anche come occasione di sperimentazione di modelli di ricomposizione spaziale e figurativa dell'assetto urbanistico, per una corretta definizione paesaggistico - ambientale dell'insieme;
    • limitare le attività edilizie e lo spreco del territorio a favore del recupero del patrimonio edilizio esistente;
    • contrastare il fenomeno di abbandono dei centri storici e dei borghi rurali;
    • favorire la consapevolezza delle popolazioni in tema di identità locale e di paesaggio sardo.
    Possono presentare domanda di finanziamento le seguenti tipologie di reti di Comuni:
    • Unioni di Comuni formalmente costituite da due o più Comuni;
    • Reti costituite da una parte dei Comuni facenti parte della stessa unione di Comuni;
    • Comuni comunque aggregati, appartenenti alla stessa provincia.
    La domanda di finanziamento dovrà essere presentata dal Comune capofila della rete di Comuni e dovrà pervenire entro le ore 13 di lunedì 17 novembre 2008.