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PRIMAIDEA - CONSULENZA E COMUNICAZIONE


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News

  • 22-07-2008
    È pubblicato da qualche giorno anche sul sito della Regione il bando di gara relativo alla progettazione e realizzazione dell'intervento che trasformerà l'ex Manifattura Tabacchi di Cagliari in Fabbrica delle creatività. Quasi cinque milioni di euro al netto dell'Iva a favore di chi presenterà entro il 1? ottobre 2008 il progetto definitivo maggiormente in sintonia con l'idea dell'amministrazione esposta nei documenti a base di gara per realizzare i lavori necessari per il recupero del complesso, la progettazione esecutiva degli impianti e delle strutture e il coordinamento della sicurezza. Il progetto preliminare prevede la realizzazione, al piano terra, nel cuore dell'ex Manifattura, dell'agenzia di architettura e, nei locali che la circondano, degli atelier degli artisti per i laboratori sperimentali. Alle spalle, con sale di lettura e postazioni per la consultazione, la cineteca regionale e la digital library, centri di documentazione finalizzati a garantire l'acquisizione, la conservazione, la fruizione e la diffusione del patrimonio materiale e immateriale legato alla Sardegna; a diffondere la conoscenza della cultura cinematografica e audiovisiva; a dare impulso allo studio, alla ricerca e alla sperimentazione. Nel sottopiano troverà sede il deposito della cineteca, oltre a un'ampia sala di lettura e tre salette da venti posti ognuna. Alle spalle un teatro/sala convegni con un ampio palcoscenico, 600 più 120 posti e foyer. Un bar al piano terra e una caffetteria nel sottopiano assicurano gli spazio chiusi per i momenti di convivialità e incontro. La struttura, destinata ad accogliere residenze di artisti, workshop, seminari, manifestazioni, concerti e attività relative alle arti visive, alla musica, allo spettacolo e alla letteratura, è già "luogo" dal grande valore identitario che, per posizione geografica, per qualità e per flessibilità degli spazi, è in grado di recepire funzioni differenziate e di contribuire ad inserire la Sardegna nel circuito internazionale degli scambi culturali, ospitando artisti e giovani talenti che potranno essere di volta in volta chiamati a interagire con le scuole sarde o a sviluppare progetti creativi incentrati sulla relazione con la realtà sociale, culturale e ambientale dell'Isola, e promuovendo la produzione artistica locale offrendo agli artisti concrete occasioni e possibilità di crescita professionale, incoraggiandone la progettualità, la sperimentazione e la possibilità di relazionarsi con realtà culturali di eccellenza.


  • 23-07-2008
    Il Servizio energia dell'Assessorato dell'Industria informa le piccole e medie imprese che è disponibile il programma informatico per la compilazione on line delle domande di concessione dei contributi per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonte fotovoltaica. Le domande compilate on line dovranno essere stampate, sottoscritte e inviate, complete della documentazione richiesta, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno entro il 18 settembre 2008 al seguente indirizzo:
    Assessorato dell'Industria
    Servizio energia
    Viale Trento n. 69 '± 09123 Cagliari


  • 30-07-2008
    L'Assessorato dell'Agricoltura e riforma agro-pastorale ricorda che il 31 luglio 2008 scade il termine per la presentazione delle domande cartacee e dei relativi allegati per gli aiuti annualità 2008 delle seguenti misure del Piano di sviluppo rurale:
    • Misura 211 "Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane";
    • Misura 212 "Indennità a favore degli agricoltori delle zone caratterizzate da svantaggi naturali diverse dalle zone montane".
    Il termine per la presentazione delle domande in via telematica sul portale Sian (www.sian.it) è gia scaduto. Tutta la documentazione cartacea dovrà essere inoltrata al Servizio territoriale di Argea Sardegna competente per territorio.


  • 06-08-2008
    Il Centro regionale di programmazione ha pubblicato il bando per gli interventi di sostegno pubblico alle imprese in attuazione delle direttive Pia '± pacchetti integrati di agevolazione. I soggetti ammissibili alle agevolazioni previste dai Pacchetti integrati di agevolazione sono le imprese, singole o associate, operanti nei settori del turismo per il finanziamento di strutture ricettive che intendano realizzare piani di sviluppo aziendali. Il Pacchetto integrato di agevolazione è uno strumento di incentivazione innovativo che prevede una procedura unificata di accesso, di istruttoria e di concessione, attraverso la presentazione di un unico piano di sviluppo aziendale, articolato in piani specifici singolarmente ammissibili. Le imprese possono richiedere contributi finanziari per:
    • la realizzazione di investimenti aziendali;
    • l'­acquisizione di servizi reali;
    • lo svolgimento di attività di formazione continua.
    Il circuito "Posadas" è il circuito regionale di strutture di tipo alberghiero realizzato in edifici di pregio, di valenza storica o abitazioni iscritte da almeno cinquanta anni nel catasto. Esso è agevolato attraverso un pacchetto integrato di agevolazione caratterizzato da un unico piano di sviluppo aziendale con gestione unitaria, un solo marchio distintivo e un unico piano integrato di promozione ma con la realizzazione degli investimenti in diverse unità produttive. La domanda di agevolazione può riguardare solo i settori di attività appartenenti alle categorie indicate nell'­art. 5 del bando. Il Pia può contenere uno o più piani relativi a: investimenti produttivi, servizi reali, formazione. Le domande potranno essere presentate a partire dal 1 settembre e fino al 14 ottobre 2008 esclusivamente utilizzando il programma informatico predisposto dall'­Amministrazione regionale e accessibile dal sito internet della Regione e inviando la documentazione alla Unicredit Banca Spa


  • 26-08-2008
    L'Assessorato dell'­Agricoltura e riforma agropastorale ha prorogato al 31 ottobre 2008 il termine per la conclusione dei progetti locali finanziati con la Misura 4.14 "Promozione dell'adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali", Azione 4.14.a "Progetti Locali" del Programma operativo regionale Sardegna 2000/2006. La proroga è stata decisa a fronte delle numerose richieste presentate dai beneficiari finali, considerate le obiettive difficoltà nel portare a conclusione entro il termine alcuni interventi inseriti nei Progetti Locali a causa, soprattutto, delle difficoltà incontrate nell'­ottenimento delle autorizzazioni e/o nulla osta necessari. La concessione della proroga consentirà agli enti beneficiari di portare a termine l'­intero progetto locale ammesso ed evitare, quindi, conseguenti ricadute negative sul territorio rurale interessato, scongiurando inoltre il verificarsi di ingenti disimpegni dei finanziamenti accordati.


  • 03-09-2008
    Il Centro regionale di programmazione informa che è disponibile il sistema informatico per la compilazione delle domande on-line relative al bando Pia Turismo e Posadas per gli interventi di sostegno pubblico alle imprese in attuazione delle direttive Pia '± pacchetti integrati di agevolazione . I soggetti ammissibili alle agevolazioni sono le imprese, singole o associate, operanti nei settori del turismo per il finanziamento di strutture ricettive che intendano realizzare piani di sviluppo aziendali. Il Pacchetto integrato di agevolazione è uno strumento di incentivazione innovativo che prevede una procedura unificata di accesso, di istruttoria e di concessione, attraverso la presentazione di un unico piano di sviluppo aziendale, articolato in piani specifici singolarmente ammissibili. Le imprese possono richiedere contributi finanziari per:
    • la realizzazione di investimenti aziendali;
    • l'­acquisizione di servizi reali;
    • lo svolgimento di attività di formazione continua.
    Il circuito "Posadas" è il circuito regionale di strutture di tipo alberghiero realizzato in edifici di pregio, di valenza storica o abitazioni iscritte da almeno cinquanta anni nel catasto. Esso è agevolato attraverso un pacchetto integrato di agevolazione caratterizzato da un unico piano di sviluppo aziendale con gestione unitaria, un solo marchio distintivo e un unico piano integrato di promozione ma con la realizzazione degli investimenti in diverse unità produttive. La domanda di agevolazione può riguardare solo i settori di attività appartenenti alle categorie indicate nell'­art. 5 del bando. Il Pia può contenere uno o più piani relativi a: investimenti produttivi, servizi reali, formazione. Le domande potranno essere presentate fino al 14 ottobre 2008 esclusivamente utilizzando il programma informatico e inviando la documentazione alla Unicredit Banca Spa.


  • 24-09-2008
    L'assessore regionale della Programmazione, Eliseo Secci, rende noto che i termini di presentazione delle domande di agevolazione del Pia Turismo e Posadas e del Pia Industria, Artigianato e Servizi sono stati prorogati di ulteriori quindici giorni. La nuova scadenza per il bando Pia Industria, Artigianato e Servizi è il 14 ottobre 2008 e quella per il bando Pia Turismo e Posadas il 29 ottobre 2008. Sono confermati i termini di scadenza del Contratto di Investimento (26 settembre 2008) e per la presentazione delle domande al "circuito Posadas" (26 novembre 2008). La risposta positiva che sta arrivando dalle imprese sia per il Pia Industria che per il Pia Turismo, che ha fatto registrare nell'­ultima settimana un incremento significativo delle domande, è uno degli elementi che ha indotto a mettere a disposizione degli operatori economici ulteriori quindici giorni per presentare o perfezionare le domande. I bandi Pia per l'accesso alle agevolazioni da parte delle imprese sono stati pubblicati in agosto. I Pacchetti integrati di agevolazione sono uno strumento innovativo con il quale si finanziano iniziative imprenditoriali nei settori del Turismo e Beni culturali e nell'Industria, Artigianato e Servizi. Con una sola domanda le Piccole medie imprese possono richiedere il finanziamento degli investimenti produttivi, dell'innovazione aziendale, dei servizi reali e della formazione.


  • 02-10-2008
    Erano nove le proposte presentate dalla Giunta regionale al Dipartimento Politiche di Sviluppo del Ministero dello Sviluppo economico. Tre (il numero massimo autorizzato per ciascuna regione), vale a dire Sant'Elia a Cagliari, Pirastu e stagni a Quartu e centro città a Iglesias, sono state inserite nel piano di incentivi per dare una significativa risposta al disagio socio-economico delle aree a maggior tasso di disoccupazione.
    La Regione Sardegna, attraverso un comunicato dell'Assessorato dell'Industria, esprime la "massima soddisfazione per la conclusione del procedimento che ha portato all'attivazione delle zone franche urbane in Italia, anche alla luce del riconoscimento da parte del Ministero dello Sviluppo economico del proficuo lavoro svolto dall'Amministrazione regionale".
    Nella Relazione sull'attivazione delle zone franche, infatti, il Ministero riporta che "sul piano della qualità e innovazione nel processo decisionale si deve menzionare positivamente il ruolo svolto da molte Amministrazioni regionali. In alcuni casi, come quello della Sardegna, la Regione ha svolto un'intensa ed efficace azione di supporto ai Comuni, che risulta visibile nella soddisfacente qualità delle proposte che, pur conservando ciascuna la propria specificità, presentano una matrice comune sul piano metodologico".
    L'assessore regionale dell'Industria, Concetta Rau, sottolinea che "è stato riconosciuto in pieno l'intenso lavoro che la Regione ha fatto per dare la possibilità al maggior numero possibile di zone eleggibili in Sardegna a diventare zone franche".
    La procedura che ha attivato il processo di riconoscimento delle zone franche urbane, prevista dalla Legge finanziaria nazionale del 2007 e modificata nel 2008, era identificata nel dettaglio, sulla base delle indicazioni della Commissione Europea per creare uno strumento specifico, compatibile con le norme comunitarie, di agevolazione per aree disagiate che avessero determinati requisiti e parametri economico-sociali.
    Le Zone franche urbane assegnate per tutto il territorio nazionale sono 22 in 11 regioni, di cui non più di tre possono essere presenti in una sola regione. Quello che poteva fare la Regione non era di incidere discrezionalmente nella scelta di una piuttosto che di un'altra zona, dato che i requisiti per essere eleggibili si basano su precisi parametri socio-economici rilevabili da dati Istat.
    Quello che la Regione poteva fare era una seria mappatura di tutta la Sardegna e un articolato studio per individuare le zone eleggibili, svolgere un'attività di supporto ai Comuni interessati perch'ˆ presentassero progetti di alto livello, non dare priorità discrezionali e costruire una proposta metodologica che consentisse di far emergere un progetto innovativo e di insieme per far approvare il maggior numero possibile di zone franche.
    Il provvedimento sulle zone franche verrà sottoposto alla valutazione del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) e successivamente verrà notificato alla Commissione europea. Si prevede che gli incentivi e le agevolazioni potranno essere concretamente erogati entro la prossima primavera.


  • 02-10-2008
    L'Assessorato regionale per la Formazione professionale ha pubblicato l'elenco di ulteriori 3 progetti formativi finanziabili con i fondi del bando per l'aggiornamento e l'adeguamento delle competenze degli occupati nelle aziende dei sistemi produttivi regionali "Work in Evolution". Il bando è finanziato con i fondi del Programma operativo regionale 2000-2006 '± Asse IV- Misura 4.6 e Asse III- Misura 3.16 Azione Sviluppare. L'ammissione definitiva al finanziamento è subordinata all'adempimento da parte delle Agenzie formative di tutti gli oneri previsti per l'iscrizione nell'elenco regionale dei soggetti abilitati a proporre e realizzare interventi di formazione professionale , per il relativo accreditamento delle relative sedi formative e al rispetto di tutti gli obblighi previsti dal bando.


  • 14-10-2008
    L'Argea Sardegna ha pubblicato le graduatoria del bando per il finanziamento della misura 4.7 del Por Sardegna 2000-2006 sottomisure: acquacoltura, attrezzature porti da pesca, trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici. Il bando si propone di rafforzare la competitività favorendo il rinnovamento strutturale del comparto pesca in armonia con le esigenze sociali e territoriali in un'ottica di sviluppo sostenibile. Le risorse assegnate ammontano complessivamente a 6milioni di euro, così ripartiti per sottomisura:
    • acquacoltura 2.500.000,00
    • attrezzature porti da pesca 1.000.000,00
    • trasformazione e commercializzazione 2.500.000,00



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